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Un innovativo ecografo
per il Centro unico regionale
di Diagnosi prenatale di II livello

LORETO - Sarà inaugurato il 18 gennaio all'ospedale 'Santa Casa'. Permetterà di ottenere immagini di altissimo livello diagnostico e di visualizzare con estrema precisione l’endocardio e le strutture encefaliche del feto oltre che di studiare in maniera accurata le gestanti con problemi di obesità

L’ospedale di Loreto

 

«Inaugureremo il 18 gennaio a Loreto un nuovo ecografo che è top gamma nell’ambito delle indagini ostetrico-ginecologiche, è la prima macchina di questo tipo installata in una struttura del Sistema Sanitario Nazionale». L’annuncio arriva dal vice presidente e assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini. Che spiega «si trova nel Centro Unico Regionale di Diagnosi Prenatale di Secondo Livello. Si tratta di una tecnologia esclusiva che fornisce immagini di qualità eccezionale con maggiore capacità di penetrazione».

L’innovativo sistema permette di ottenere immagini di altissimo livello diagnostico, la funzionalità ultraHd consente di visualizzare con estrema precisione l’endocardio e le strutture encefaliche del feto. Consente inoltre di studiare in maniera accurata  gestanti con problemi di obesità. Tra le applicazioni principali c’è lo studio del cuore fetale: la qualità dell’esecuzione risulta infatti incomparabile grazie alla velocità di acquisizione e alla precisione di campionamento. Sono pochissimi gli apparecchi di così elevate capacità e precisione in Italia, quello di Loreto è il primo installato dal Sistema sanitario nazionale.

Il centro di Loreto ha assistito 1700 pazienti nell’ultimo anno, di cui circa 350 da fuori regione: l’eccellenza della struttura nella diagnosi delle malformazioni fetali è ormai riconosciuta in Italia. «Si tratta di una ulteriore crescita qualitativa, sia dal punto di vista tecnologico che del perfezionamento della professionalità – rimarca Saltamartini – la riprova dell’attenzione che la Regione e la Ast di Ancona rivolgono alle donne in stato di gravidanza, creando percorsi virtuosi di diagnosi e cura».

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