«Sono 11 anni che si attende il nuovo pronto soccorso dell’ospedale di Osimo. A suo tempo l’amministrazione Simoncini aveva pure messo a disposizione 200mila euro. Speriamo sia la volta buona. Per quanto mi riguarda mi assumo la responsabilità di questo ritardo, dei disagi agli assistiti e agli operatori. Il direttore generale Inrca, Maria Capalbo d’accordo con l’assessore regionale alla sanità, Saltamartini, ora è riuscita a trovare la quadra tra il finanziamento a disposizione e l’esigenza di un nuovo pronto soccorso. Un buon esempio di razionalizzazione della spesa e realizzazione intervento. Forse non sarà il massimo, ma è quello che serve, serviva e servirà. Ora l’attenzione si sposta sui tempi di attuazione, perché nessun’altra giustificazione per tutti è possibile, per il rispetto oltre 100 mila assistiti che da oltre 10 anni attendono questa realizzazione». Ad annunciare la novità è Dino Latini, presidente del Consiglio regionale.
I lavori attesi dal 2020, dopo lo stanziamento dei 200mila euro messi a disposizione dall’allora commissario straordinario per il Covid Domenico Arcuri, erano incentrati sull’ampliamento del reparto di prima emergenza nei locali dirimpetto del laboratorio analisi, con possibilità di realizzare gli ingressi separati previsti per legge, la camera calda per le ambulanze, Triage e sala d’attesa più adeguati. La soluzione individuata ora è quella di avviare il cantiere entro marzo 2024 ma per un progetto ripensato che punta a riorganizzare gli spazi dell’ala che già accoglie il Pronto soccorso e a spostare gli attuali uffici di medici e infermieri in un container sul piazzale esterno, mutuando l’esempio opzionato per la Tac temporanea a gennaio 2023. Nei prossimi anni i reparti di tutto l’ospedale di Osimo saranno trasferiti nel nuovo polo ospedaliero in costruzione all’Aspio di Camerano, quando l’opera sarà pronta.
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