Nel 2023 sono state 429
le misure di prevenzione adottate,
il questore: «reati diminuiti del 4,4%»

Il questore di Ancona, Cesare Capocasa, presente durante un controllo al Piano (Archivio)

Sono state accolte dal tribunale di Ancona due proposte di Sorveglianza Speciale, elaborate dall’Ufficio Misure di Prevenzione della questura dorica, facendo così salire a 429 quelle complessivamente emesso durante l’anno appena conclusosi.
Si tratta di un romeno 50enne e un 40enne polacco segnalati per reati contro il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti, aggressioni violente e maltrattamenti, ed entrambi residenti nella provincia.
Si tratta di provvedimenti che hanno il fine specifico di prevenire la commissione di reati, colpendo quelle persone che, per il tenore di vita e per i precedenti di polizia, appare verosimile possano continuare a delinquere o comunque mettere in pericolo la società.
Nel 2023 sono stati disposti 140 avvisi orali, 148 fogli di via obbligatori, 59 Daspo urbani,
30 ammonimenti per Stalking o violenza domestica, 16 Sorveglianze Speciali e 36 Daspo Sportivi di cui 13 con obbligo di firma.
«Il vivere civile, la possibilità di godere le aree urbane, di passeggiare liberamente nei nostri quartieri – ha commentato il questore Cesare Capocasa -, sono beni collettivi e primari di cui tutti i cittadini devono poter usufruire senza timore. Questo il preciso impegno della Polizia di Stato e di tutte le forze dell’ordine impegnate in sinergia operativa nella prevenzione e nel presidio del territorio. A ciò si aggiunge l’impegno costante per costruire una “cultura della legalità” basata sul rispetto dell’essere umano e delle vittime vulnerabili in particolare, tema purtroppo sempre attuale nel nostro paese. L’impegno profuso – ha aggiunto – ha consentito la diminuzione del 4,4 % dei reati nella nostra provincia, dato che testimonia l’efficacia della prevenzione nella lotta al crimine, con un numero complessivo di misure disposte salito dai 347 provvedimenti del 2022 ai 429 del 2023».