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Ubriaco, ribalta i cassonetti,
tenta la fuga in auto e insulta i poliziotti:
doppia denuncia e foglio di via

ANCONA - In compagnia di un marocchino, è stato notato da una Volante lungo via Veneto. Gli agenti li hanno subito bloccati ma il tunisino alla guida ha iniziato a dimenarsi. Una volta lasciata la questura, dove era stato accompagnato per gli atti di rito, è tornato per inveire nuovamente contro il personale al Corpo di Guardia mimando atti sessuali

Volanti della polizia in centro

Ubriachi, hanno iniziato a ribaltare i cassonetti dell’immondizia in strada lungo via Veneto poi, notata la Volante della polizia che stava sopraggiungendo sul posto, sono saliti in fretta e furia a bordo di un’auto nel tentativo di scappare, urtando ripetutamente una scalinata poco distante.
E’ quanto accaduto ieri notte, intorno alle 23.
I due sono stati immediatamente raggiunti dai poliziotti e bloccati con non poca difficoltà. Uno dei fuggitivi , sceso dall’auto, per quanto era ubriaco, è poi caduto a terra mentre l’altro ha iniziato a strattonare gli agenti.
Entrambi, identificati, sono risultati un tunisino di 31 anni al volante, e un marocchino di 28 al posto del passeggero, residenti tutti e due a Falconara.
L’uomo che si trovava alla guida ha poi cercato nuovamente di scappare a piedi. Fermato, ha iniziato a insultare ripetutamente, e in maniera spregevole, i poliziotti, urlando poi a squarciagola che «Le madri italiane sono tutte put..ne».
Portati in questura per il controllo, entrambi sono risultati avere precedenti penali.
Al termine delle operazioni di rito il conducente 31enne è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale e anche per guida in stato di ubriachezza.
Il tunisino, dopo circa 20 minuti che aveva lasciato la questura, è però tornato presentandosi al Corpo di Guardia e inveendo questa volta contro il personale addetto alla vigilanza e simulando con il corpo atti sessuali fino a quando, dopo aver sputato sul citofono esterno, si è allontanato.
Dopo alcuni minuti, continuando ad urlare e lanciare insulti, si è presentato al cancello esterno, dove è stato recuperato da un’auto.
Il questore di Ancona, considerando la personalità del giovane e valutati i precedenti specifici per reati contro la persona e il patrimonio, ha emesso nei suoi confronti il foglio di via obbligatorio per la durata di un anno.

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