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Primo giorno di lavori, corso Mazzini vuoto:
«L’assenza dei bancarellari
e dei loro clienti si sente eccome»

ANCONA - L'apertura del cantiere utile alla riqualificazione del Mercato delle Erbe «ha già ridotto il giro d'affari» lamenta Flavio Zoppi del bar 'Alla tazza d'oro'. Per un'analisi più approfondita degli eventuali disagi che andranno a colpire commercianti, residenti e automobilisti servirà però ancora un po' di tempo

Corso Mazzini questa mattina, nei pressi del Mercato delle Erbe

di Antonio Bomba

Uno dei modi di dire che da molti anni va in voga tra chi vive o lavora lungo i corsi della città e le relative via parallele è che alla fin fine «il lunedì è più domenica della domenica stessa». Lo si usa per indicare quanta poca gente la mattina del primo giorno della settimana, frequenti il cuore della città.

E oggi, lunedì 8 gennaio 2024, non è stato di certo da meno. Anzi. Sarà stato il freddo che ha intorpidito tanti, il clima grigio che faceva presagire pioggia da un momento all’altro, oppure la fine del periodo natalizio, chissà. Fatto sta che di gente oggi in città se ne è vista ancor meno che negli altri 51 lunedì dell’anno.

Fatta questa lunga premessa, diventa molto difficile esprimere un giudizio oggettivo su tutte le novità introdotte dall’amministrazione comunale a causa dell’apertura del cantiere utile alla riqualificazione del Mercato delle Erbe.

Flavio Zoppi de ‘Alla tazza d’oro’

Tuttavia c’è già chi lancia un allarme e questo non va di certo trascurato, anzi. «Il calo di lavoro – dichiara il titolare del bar ‘Alla Tazza d’oro’ Flavio Zoppi – è stato evidente. Mancano gli operatori e soprattutto i loro clienti. Dopo 2 anni di Covid – sottolinea – questa rischia di essere ‘la ciliegina sulla torta’». Dice di non voler fare polemica Zoppi che ritiene «giusti i lavori. Erano da fare, questo è indubbio, ma forse un’altra soluzione, differente, sarebbe stata meglio pensarla, tutto qui. Spero cambi qualcosa a breve». In effetti il tratto di corso Mazzini che va da via Marsala a piazza Roma è completamente deserto. Si ripopolerà un po’ nei prossimi giorni? Staremo a vedere.

Lungo corso Garibaldi invece si sono disposti i bancarellari spostati per cause di forza maggiore dal corso vecchio. Il primo giorno è stato quantomai utile a ognuno di loro per prendere ‘confidenza’ con la nuova location e nello stallo a loro assegnato, rispettando la distanza da quelli precedenti e dai successivi al proprio, nonché dal marciapiede. Gli affari, a quanto pare, non hanno particolarmente risentito dello spostamento, ma un’analisi più precisa anche in questo caso potrà essere effettuata solo tra un po’ di giorni. Problemi con il carico e scarico non sono stati segnalati.

Dovevano essere 25, in fila indiana dal tratto che va da via Castelfidardo a Piazza Roma, ma noi ne abbiamo contati molti di meno. Assai probabile che diversi abbiano deciso, visto il maltempo, di non aprire.

Bancarelle lungo corso Garibaldi

E il Mercato delle Erbe? Si è vista davvero poca gente. Un classico di ogni lunedì come dicevamo all’inizio. Senza contare che, molti commercianti, hanno lasciato giù la saracinesca preferendo concedersi qualche giorno in più di meritato riposo dopo le fatiche lavorative del periodo natalizio.

La chiusura di via Magenta e i posti di carico/scarico di via Marsala non parrebbero, almeno per il momento, aver causato gravi danni al traffico e alla sosta. Vedremo se la situazione cambierà nei prossimi giorni.

 

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