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Segue l’ex e la chiama di continuo:
stalker ammonito

ANCONA - La donna si è rivolta alla polizia che ha avviato le indagini

La donna si è rivolta alla polizia (Archivio)

Non aveva accettato la fine della relazione con la compagna, iniziando a mettere in atto una serie di condotte moleste e persecutorie, nel tentativo di riallacciare il rapporto.
L’uomo, un 60enne della provincia, ha quindi iniziato a inviarle numerosissimi messaggi e a farle tantissime telefonate, cercando di ottenere un incontro chiarificatore.
A tutto ciò, si aggiungeva il fatto che si presentava nel luogo di lavoro dell’ex, pedinandola di continuo nonostante la donna non avesse alcuna intenzione di riprendere quella storia ormai finita.
Tutto ciò, l’ha portata però a rivolgersi alla polizia.
La donna, italiana e coetanea dell’ex, è riuscita ad ottenere un provvedimento di cessazione delle condotte ossessive. Al termine dell’attività istruttoria infatti, il questore di Ancona ha emesso il provvedimento dell’ammonimento allo stalker di interrompere ogni tipo di contatto e condotta lesiva.
«In un momento storico in cui la violenza di genere costituisce senz’altro un’emergenza sociale è nostro obbligo – ha detto il questore -, come Polizia di Stato, forze dell’ordine, magistratura, associazioni di volontariato e di categoria, amministrazioni locali, fare rete per accogliere tutti i soggetti rientranti nelle “fasce deboli” che necessitano del nostro aiuto e la nostra presenza: donne, anziani e minori».
All’atto della notifica del provvedimento, l’uomo è stato inoltre invitato a rivolgersi all’Associazione “Polo9” che, grazie al protocollo “ Zeus” sottoscritto dalla questura di Ancona, consente agli uomini che attuano condotte maltrattanti o persecutorie, di accedere a percorsi di recupero gratuiti.

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