Mattia Rossetti, il 29enne accusato di aver ucciso a coltellate il 26enne parrucchiere Michele Martedì nel primo pomeriggio dell’8 dicembre 2020 in via Maggini, nel quartiere del Pinocchio, di Ancona, è stato assolto oggi per totale vizio di mente al momento dei fatti.
A deciderlo è stata la Corte d’assise di appello di Ancona nella sentenza emessa questa mattina.
Il giovane, ex compagno di scuola della vittima, dovrà scontare 20 anni in una Rems per pericolosità sociale.
Il processo d’appello era iniziato lo scorso 11 maggio quando per l’imputato, in carcere dal giorno del delitto, venne disposta una nuova perizia psichiatrica.
Rossetti, dopo aver cercato e incontrato Martedì in via Maggini mentre stava rincasando con il proprio cane al guinzaglio, lo aggredì e uccise a coltellate.
L’omicidio avvenne perché, all’epoca dei fatti, emerse che il 29enne era ossessionato dal fatto che l’ex compagno di scuola gli avesse, a suo dire, “rovinato la vita”.
Mattia Rossetti era conosciuto al Centro di salute mentale di Ancona e proprio ciò era stato motivo di dibattimento tra i periti della Corte d’assise e il consulente del pm: per i primi, il disturbo era totale mentre per i secondi, parziale. Riconosciuta proprio quest’ultima motivazione, per Rossetti vennero disposti 5 anni di misura di sicurezza, da passare nella Residenza esecuzione misura sicurezza, oltre ai 20 di detenzione. Questa mattina dunque la sentenza, alla cui lettura Rossetti era presente in aula.
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