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Droga, pestaggi ed estorsioni:
in tre finiscono in manette

ANCONA - I poliziotti della Squadra Mobile, dopo una serie di indagini avviate lo scorso primo settembre, hanno ricostruito il modus operandi di un 54enne e due 26enni, rinchiusi a Montacuto, che avevano fatto lievitare debiti di 300 euro fino a 4mila, facendo accendere ad una vittima anche un finanziamento per l’acquisto di un televisore da 75 pollici e due consolle PlayStation 5

Le indagini sono state svolte dai poliziotti della Squadra Mobile (Archivio)

Tre uomini: un 54enne e due 26enni, sono stati arrestati dai poliziotti della Squadra Mobile perché ritenuti responsabili dei reati di estorsione, tentata estorsione, lesioni personali e spaccio plurimo e continuato di sostanze stupefacenti: cocaina e marijuana.
Un’indagine iniziata lo scorso primo settembre quando una pattuglia delle Volanti intervenne in soccorso di uno straniero 39enne, vittima di aggressione in piazza d’Armi che, trasportato a Torrette, riportò una prognosi di 30 giorni per una frattura orbitaria, ferite lacerocontuse e lesione dentaria secondaria.
I poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dalla procura, riuscirono a ricostruire rapidamente i motivi di quella “inspiegabile” aggressione che, in realtà, erano dovuti a un presunto mancato pagamento relativo ad una pregressa cessione di una partita di droga.
Le successive indagini hanno poi consentito di risalire e accertare altri due episodi di estorsione, e una tentata, sempre con le stesse motivazioni e ai danni di altre vittime.
In particolare, in uno degli episodi, a fronte di un debito di droga di 300 euro, gli autori avrebbero minacciato la vittima dicendo che il debito era lievitato fino a 4mila euro e quindi l’avrebbero costretta a recarsi con loro in un centro commerciale per accendere a garanzia un finanziamento per l’acquisto di un televisore da 75 pollici e due consolle PlayStation 5.
L’attività investigativa, inoltre, ha permesso di accertare numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti di cocaina e marijuana (oltre 20) attribuiti ad uno degli arrestati (il 54enne) per le vie del centro cittadino, alcune dei quali in concorso con un’altra persona, un 33enne che è stato denunciato.
All’esito dell’attività investigativa, la procura ha richiesto al Gip di Ancona adeguati provvedimenti cautelari custodiali che, fin dalle prime ore della mattinata, sono stati eseguiti contemporaneamente a 4 perquisizioni domiciliari avvenute al Piano e finalizzate alla ricerca di droga e oggetti estorti.
Al termine delle attività di rito svolte negli uffici della questura, i tre indagati sono stati rinchiusi a Montacuto dove si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Violenta aggressione al Piano: 39enne grave a Torrette

 

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