Contrasto allo spaccio
e al degrado urbano:
un anno di controlli a Jesi

La polizia durante alcuni controlli (Archivio)

Sono circa 20 i servizi straordinari di controllo del territorio eseguiti nel 2023 dagli agenti del commissariato di Jesi.
Pattugliamenti che hanno interessato in maniera trasversale tutti gli ambiti di riferimento, preventivo, investigativo, ordine pubblico, amministrativo, coordinati dal dirigente Paolo Arena.
Gli equipaggi impiegati per la prevenzione e repressione dei reati e al contrasto del degrado urbano, hanno concentrato i posti di controllo nelle aree più sensibili della città e in particolare: Parco del Vallato, piazzale Partigiani, i giardini pubblici di Viale Cavallotti, piazzale San Savino (luoghi di ritrovo di ragazzi, uomini, donne, anziani), via Granita, via Setificio, stazione ferroviaria, quartiere San Giuseppe, (aree più a rischio criminalità) senza tralasciare il centro storico.
Sono state effettuate identificazioni a campione continuo, perquisizioni, controlli nei locali incidendo positivamente sulla percezione di sicurezza dei cittadini specie nel contrasto della circolazione degli stupefacenti.
Complessivamente, il bilancio dell’anno da poco conclusosi ha visto: 716 persone identificate e 142 veicoli controllati mentre le contestazioni al codice della strada sono state 27, con conseguenziali sanzioni accessorie di fermo amministrativo, sequestro amministrativo, decurtazione punti patente e ritiro documenti di circolazione.
I negozi sono stati 49, di cui 10 sanzionati per illeciti amministrativi. Tre le perquisizioni e 8 i controlli e le ispezioni per stupefacenti mentre 4 le segnalazioni ad uso personale. Un denunciato per danneggiamento pluri aggravato e uno in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio. Due sequestri avvenuti in strada hanno riguardato un coltello a serramanico e un manganello telescopico.
Cinque anche i sequestri per droga: 54 grammi di hashish di cui 50 destinati allo spaccio e i restanti per uso personale. Cinquantasette i controlli nei parchi pubblici e un Daspo Urbano nei confronti di un extracomunitario al quale è stato inibito l’accesso nell’area dei giardini pubblici dove era stato sorpreso a spacciare droga. Tre i rintracci per notifiche e provvedimenti di cui 2 per espulsione con ordine di lasciare il territorio.