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Ancona è ‘Comune plastic free’,
a marzo la premiazione
Silvetti: «Frutto del nostro impegno»

LA TARTARUGA simbolo del riconoscimento verrà consegnata anche a Polverigi, Agugliano Osimo, Fermo e Pesaro

La firma del protocollo tra il comune di Ancona e l’associazione Plastic free, avvenuta il 24 novembre scorso

di Antonio Bomba

Ancona è ‘Comune Plastic Free’. Il riconoscimento è stato ottenuto assieme ad altre 110 amministrazioni locali tra cui figurano Polverigi Agugliano e Osimo per quel che riguarda la provincia, con Fermo e Pesaro a livello regionale. Altre importanti città che han raggiunto questo obiettivo sono Milano, Firenze e Torino. Il riconoscimento, a forma di tartaruga, sarà consegnato il 9 marzo al Teatro Carcano di Milano.

La terza edizione dell’iniziativa promossa da ‘Plastic Free Onlus’, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, è stata presentata ieri a Montecitorio, alla presenza del vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli.

La valutazione del comitato era basata su: su lotta agli abbandoni illeciti, sensibilizzazione sul territorio, gestione dei rifiuti urbani, attività virtuose dell’ente e collaborazione con la onlus.

Daniele Silvetti, sindaco di Ancona

«Accogliamo con molta soddisfazione – ha così commentato il sindaco di Ancona Daniele Silvetti – questo riconoscimento così importante. È il segnale concreto del fatto che, a meno di un anno dal nostro insediamento al governo della città, i nostri impegni cominciano a diventare concreti e visibili anche a livello nazionale. Un comune plastic free – ha aggiunto – è un Comune attento non solo all’ambiente, ma anche al decoro e alla pulizia. E questi sono 3 tra i nostri obbiettivi principali. Su questi temi ogni passaggio è importante: dalla progettualità, alle azioni concrete, alla collaborazione salda e duratura con tutti i cittadini. Abbiamo già dato vita a protocolli e buone pratiche sul territorio».

L’attenzione dell’amministrazione, sempre nelle parole del sindaco «è rivolta alla città, con le sue bellezze e con i suoi monumenti, ai nostri parchi e soprattutto al nostro mare, che merita una tutela speciale perché è una delle nostre più grandi ricchezze».

L’assessore al Volontariato Marco Battino sul tema ha detto che «questo riconoscimento è particolarmente significativo per il Comune di Ancona. Soprattutto nella fase in cui ci apprestiamo a rendere concreto il sistema delle reti di collaborazione con cittadini, associazioni e altri soggetti, molti dei quali legati al mondo del volontariato. A questo proposito ricordo che recentemente il Comune di Ancona ha firmato il protocollo Plastic Free, in base al quale sul territorio di Ancona saranno proposte diverse iniziative». Tra queste Battino elenca «le pulizie ambientali per la rimozione della plastica e di rifiuti non pericolosi, gli appuntamenti di sensibilizzazione ambientale nelle scuole e nelle università, la sensibilizzazione online geolocalizzata sul territorio attraverso i social network e l’informazione e sensibilizzazione attraverso stand, l’attività di salvaguardia del territorio attraverso segnalazioni di abbandoni illeciti di rifiuti».

Marco Battino, assessore al Volontariato

La prima iniziativa prevista dal protocollo, fa sapere il Comune di Ancona, si è svolta il 3 dicembre 2023, con la raccolta di mozziconi di sigaretta al Piano, tra corso Carlo Alberto, piazza Ugo Bassi e via Giordano Bruno, organizzata dalla Associazione Plastic Free Onlus con i propri volontari e con i cittadini.

«A tutte le 111 Amministrazioni – ha dichiarato ieri in conferenza stampa il vicepresidente della Camera Rampelli – va il nostro plauso per le azioni meritorie che portano avanti sui territori. I comuni potranno vantare questo riconoscimento nei confronti dei propri cittadini e di tutti i visitatori. A Plastic Free Onlus faccio i complimenti per l’idea e il desiderio di coinvolgere sempre più paesi affinché si possa passare all’attuazione pratica di ciò che tutti noi riteniamo oramai non più rinviabile: porre un freno alla produzione di rifiuti, ad iniziare dall’insidiosa plastica che si può sostituire o riusare. Le isole di plastica – è sempre l’onorevole a parlare – sono purtroppo realtà anche nei nostri mari e dobbiamo adoperarci non solo per raccoglierla ma per far sì che non si disperda più nell’ambiente. Dobbiamo consegnare alle nuove generazioni un Pianeta migliore che non sia ogni giorno più povero».

Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus. Fa invece notare un traguardo positivo raggiunto: «Dalla scorsa edizione registriamo quasi un raddoppio dei riconoscimenti a riprova della sempre maggiore attenzione che le amministrazioni comunali ripongono su questo premio».

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