di Antonio Bomba
Al termine della commissione Cultura che si è svolta oggi a Palazzo del Popolo, Ancona Futura, rappresentata in consiglio comunale da Ida Simonella e Diego Urbisaglia, ha ritenuto opportuno sottolineare le cose che a loro modo di vedere non vanno nel settore specifico.
«Sul tema della Mole – inizia così il messaggio – e degli eventi estivi l’assessore Anna Maria Bertini ha dichiarato che non ci saranno eventi di spettacolo nella corte della Mole durante il periodo estivo, non ci sarà il cinema alla Mole e non ci sarà il Lazzabaretto».
Il comunicato prosegue facendo notare poi che «sempre l’assessore aveva detto prima di natale che a gennaio avrebbe fatto un bando per le associazioni che vogliono fare attività culturali e di spettacolo. Ma per il bando servivano soldi che non ha, la cultura ha zero spaccato in bilancio. In questa ultima commissione, Bertini ha detto che sarà fatta una manifestazione di interesse entro febbraio. La manifestazione d’interesse – sottolineano – non ha bisogno di soldi subito, infatti. Poi, se ci saranno soldi, si farà un bando con una graduatoria. Se non ci saranno i soldi, evidentemente non si farà niente. Poi, se qualcuno farà ricorso, salta tutto fino all’autunno».
Sempre secondo Af «l’assessore ha poi detto che bisogna fare delle prove spendendo dei soldi e vedendo come va. Forse non ha chiaro – è il loro punto di vista – che non si tratta di una sua azienda privata, ma di un’offerta di servizio pubblico e di sostegno a quello che vogliono fare gli operatori. Non a caso quando parla usa sempre la prima persona: “Mi costa” “Io pago” e così via. Nel frattempo che lei fa le sue prove con i soldi delle cittadine e dei cittadini però la Mole vanvitelliana resta spenta per tutta l’estate del 2024, con buona pace delle tantissime e dei tantissimi giovani che la frequentano abitualmente. Ma anche del pubblico e degli artisti e artiste che la popolano continuamente. Ha però detto di chiedere al suo collega Battino, evidentemente non parlano tra loro».
Simonella e Urbisaglia proseguono nelle loro osservazioni basate sulle dichiarazioni di Bertini: «Passando al tema della gestione della Mole, l’assessore ha detto che dall’1 febbraio sarà gestita in maniera diversa e con un contratto nuovo con M&P. Al 31 gennaio mancano 6 giorni, e un contratto non è ancora stato scritto. Per quel che riguarda il rapporto con la comunità, è stato fatto notare che il sito e i social della Mole sono fermi al 23 settembre, nonostante sia stato assunto personale dedicato nella primavera del 2023. Ha risposto che il personale ora sta in altri uffici, e che ci si sta lavorando».
«È chiaro – è la conclusione dei due esponenti di Ancona Futura – che “La Grande Ancona” ha scelto il logo sbagliato. Si spengono le luci sulla Mole e anche le mostre organizzate da questa amministrazione perdono l’occasione di essere valorizzate».
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