«Per quasi due lunghissimi anni ti ho cercata e sono riuscita ad andare avanti con la speranza, l’unica cosa a cui mi potevo aggrappare, poi una telefonata me l’ha spazzata via».
Georgeta Cruceanu, la mamma di Andreea Rabciuc, affida ad un post su Facebook le parole dedicate alla figlia.
A distanza di cinque giorni da quel tragico sabato quando nel casolare di Castelplanio venne trovato il corpo di quella che, se il Dna lo confermerà, sarebbe la 27enne Andreea; ecco che trova la forza di rompere il silenzio ed esternare pubblicamente le proprie emozioni, il suo dolore.
«Il dolore della tua assenza è devastante, nel silenzio delle mura il mio cuore ferito piange dentro la tua stanza guardando le tue foto. Mi manchi amore mio. Mi hai lasciata sola non per la tua volontà per un destino non capito, non accettato, non voluto. Come era bello averti vicino, sfiorare il tuo viso da bambina con occhi innocenti, quelli in grado di guardarti dentro fino in fondo all’anima. Ora sconsolata dalla realtà vorrei volare fino a te, dirti che ti amo amore mio, chiederti perdono se sono ancora qua mio malgrado, vorrei avere le tue ali d’angelo per prendere il volo e arrivare a te, abbracciarti e non lasciarti più. So che un giorno succederà per ora sei felice in compagnia dei tuoi nonni che ti amava tantissimo. Ti amo amore di mamma. Chi ha spento il tuo sorriso deve pagare. Voglio che la verità venga a galla e giustizia sia fatta. Voglio giustizia per la mia bambina».
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