Dovrebbe essere riaperta al transito nel giro di un mese la rotatoria in costruzione tra via Strozzola e l Statale 16, davanti al parco commerciale Cargo Pier. E’ quanto ha fatto emergere il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni (Pd), nella Sala Gialla, giovedì sera, durante la discussione di una interrogazione presentata dalla consigliera comunale Monica Bordoni (Liste civiche) sulla viabilità ‘complicata’ della frazione di Osimo Stazione. Dopo l’imprevisto dei sottoservizi, saltato fuori a novembre 2023 «il termine per concludere i lavori è stato prorogato dal 14 gennaio al 14 marzo 2024» ha spiegato in aula Pugnaloni, parlando anche dei lavori in via Flaminia I. All’atto della replica ne è nato uno scambio di vedute animato con la consigliera dei movimenti civici, che ha poi lasciato l’aula.
«La consigliera Monica Bordoni ha subito un trattamento inaccettabile da parte del presidente del consiglio comunale che ha permesso al sindaco di deviare dal tema in discussione per lanciare un comizio contro le Liste civiche quando erano al governo della città. -. scrive in una nota Dino Latini, attuale presidente del Consiglio regionale e fondatore dei movimenti civici di Osimo – Ha censurato e interrotto la replica della consigliera delle Liste civiche, giustificando la sua azione con la stanchezza di sopportarla. Il gesto ha spinto i consiglieri delle Liste civiche a abbandonare l’aula in segno di solidarietà nei confronti di Monica Bordoni». Il presidente Giorgio Campanari, da parte sua ha replicato, diffondendo il video della seduta consiliare a testimonianza che «nessuno è stato interrotto» o tanto meno di aver espresso stanchezza nel sopportare qualcuno.
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stata poi approvata la mozione del Pd e della maggioranza (astenuti Lega e Liste civiche) con la quale si sollecita il Governo e la Regione a finanziare il Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, con risorse economiche adeguate per il 2024, nonché all’emanazione dei decreti attuativi necessari per l’inserimento dei disturbi alimentari nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). «Un atto doveroso alla luce della mancanza di certezze per i tanti giovani affetti da questo disturbi (sempre di più purtroppo) e per le loro famiglie, che si sono viste ridurre i fondi improvvisamente e non hanno certezze per i pochi centri pubblici a cui chiedere aiuto.- scrivono in una nota i consiglieri comunali Eliana Flamini (prima firmataria della mozione) e Diego Gallina Fiorini – Se non saranno garantite le risorse necessarie, le associazioni stimano che più di 120mila ragazzi in età evolutiva non potranno curarsi. Nelle Marche sono 5 i centri che affrontano il problema e attendono risposte, tra cui quello di Ancona che accoglie la maggior parte dei soggetti in cura. Ne va del futuro delle giovani generazioni, perché è in età preadolescenziale ed adolescenziale che si manifestano maggiormente queste problematiche».
Infine è stata scelta con i voti di maggioranza, la seconda componente del CdA della azienda alla persona Grimani Buttari. Dopo la nomina sindacale di Enrico Angeletti (presidente papabile), Raffaella Giovatore, 67 anni, entrerà a far parte del Consiglio di Amministrazione della casa di risposo di San Sabino. L’organo dovrà ora riunirsi per l’elezione del presidente.
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