facebook rss

L’opposizione alla giunta: «Lo spettacolo
è di una classe di bambini capricciosi,
priva di un maestro che li tenga a bada»

ANCONA - Lettera aperta da parte di 5 gruppi di minoranza per contestare l'operato del sindaco e dei suoi delegati

La corte della Mole con sedie e palco, pronta a ospitare un evento

di Antonio Bomba

Una lettera aperta per chiedere spiegazioni al sindaco Daniele Silvetti e alla sua giunta sul loro modo di operare.

A sottoscriverla sono i gruppi di opposizione Partito Democratico, Ancona Futura, Ancona Diamoci del Noi, Azione – Riformisti e Altra Idea di Città. La missiva fa seguito alla richiesta di stamane di avere più consigli comunali e più temi da dibattere nelle commissioni, appoggiata in quel caso anche da Gruppo Misto – Italia Viva – Il Centro. Un tema che comunque verrà ribadito anche alla fine del loro scritto.

Ma senza stare a dare ulteriori anticipazioni, «Caro sindaco, cari assessori, – è l’inizio della missiva – vi scriviamo una lettera aperta, dopo aver letto le vostre ennesime dichiarazioni alla stampa. Qualcuno ci dica e dica ai cittadini se stiamo parlando di una squadra, di una giunta che governa una città complessa come Ancona o se stiamo parlando di schegge impazzite».

Secondo il Pd e gli altri gruppi infatti «La stampa restituisce un’immagine inquietante. Qualcuno (della giunta, ndr) fa dichiarazioni, qualcun altro lo smentisce». Da qui via con gli esempi: «L’assessora Anna Maria Bertini, che ha annunciato in commissione cultura le chiusure di eventi, cinema e Lazzabaretto alla Mole è stata ‘ammonita’ qualche giorno fa dal sindaco e contraddetta dall’assessore ai lavori pubblici Stefano Tombolini sul ponticello della discordia». Quest’ultimo infatti «ipotizza un’accelerazione dei lavori o di rimandarli a settembre. Per non chiudere tutto. Meno male».

La critiche non finiscono qui e l’opposizione va avanti con quelli che, sempre secondo loro, sono esempi validi a suffragare la loro teoria: «Gli assessori Daniele Berardinelli e Angelo Eliantonio annunciano l’ennesimo utilizzo delle risorse di Mobilità e Parcheggi per l’ennesima festa. Tra Natale e UlisseFest, M&P ha speso 600.000 euro ormai e ancora non è finita».

Il parcheggio di piazza Stamira e la sosta selvaggia. Le tariffe sugli stalli blu potrebbero aumentare in futuro

Occorre adesso un piccolo preambolo per ricordare a tutti una voce che gira da mesi. Sarebbe a dire la notizia che prima o poi la sosta negli stalli blu, relativamente al centro e in altre aree quantomai frequentate, vedrà le relative tariffe aumentare, non fosse altro perché sono invariate da oltre 15 anni. Nessuna decisione è stata ancora presa al momento e tutto è fermo alla semplice discussione. Stessa cosa vale per il permesso residenti il cui rinnovo potrebbe essere ritoccato verso l’alto.

Però, intanto e ogni tanto, se ne parla. E proprio a ciò si riferiscono Pd, Af, Adn, Az e Aic quando sostengono che «l’assessore ai lavori pubblici, che vorrebbe utilizzare le risorse provenienti dalla strada, sosta e multe, per le manutenzioni  ma si ritrova con un pugno di mosche, visti i capitoli quasi a zero sul bilancio e lancia la proposta di aumento delle tariffe della sosta e dei permessi dei residenti per fare cassa per le manutenzioni. Sempre che all’improvviso non spunti qualche altra festa da finanziare».

Pubblico al concerto dei Tiromancino. L’opposizione accusa la giunta di aver fatto solo feste e di aver speso troppo

Insomma per l’opposizione «il primo effetto ‘benefico’ della grande Ancona e delle feste è l’aumento delle tariffe» ma anche qui «il vicesindaco Giovanni Zinni rassicura “No non aumentiamo” e pure il Sindaco conferma che “è solo un’ipotesi”. Fate tutto da soli, dite tutto e il contrario di tutto». E ancora: «Su una cosa tutto è chiaro, fanalino di coda delle vostre scelte sono i bisogni veri della città: da quelli manutentivi su cui vi affannate a trovare la protezione del ‘babbo regione’ sennò non riuscite a produrre nulla, a quelli del tessuto culturale della città, donne e uomini, ragazze e ragazzi, che della cultura hanno fatto un lavoro qualificato e che state portando in giro da mesi perché il bando non si potrebbe fare per mancanza di soldi, mentre poi comprate un pacchetto esterno di un festival per una cifra che salverebbe tutti».

In conclusione, come anticipato, una sorta di reminder a quanto già dichiarato stamane: «Il consiglio comunale è pure chiuso, per mancanza di atti da portare avanti, e lo spettacolo è quello di una classe di bambini capricciosi, pure privi di maestro che li tiene a bada».

Con un po’ di ironia vien da dire che all’amministrazione converrebbe convocare più commissioni e consigli comunali in modo tale da distrarre l’opposizione dall’invio di più comunicati al giorno. Invece, tornando seri, non resta che vedere se e come la giunta Silvetti, o i gruppi di maggioranza in loro supporto, risponderanno alle diverse critiche giunte nella giornata odierna da parte dell’opposizione.

«Il consiglio comunale è chiuso per feste, ma viste le intenzioni politiche della giunta Silvetti è quasi meglio così»

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X