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Ad Ancona i campionati universitari
lo studente dalla ‘doppia carriera’
sarà il protagonista assoluto

LA MANIFESTAZIONE di carattere nazionale avrà luogo nel 2025. Attesi circa 4mila atleti

Da sinistra Fabio Luna, Marco Battino, Daniele Silvetti, Gian Luca Gregori, Daniele Berardinelli e Giovanni Zinni

di Antonio Bomba

I campionati nazionali universitari nel 2025 si svolgeranno ad Ancona in primavera. A deciderlo è stato il consiglio federale del Centro universitario sportivo italiano, nel corso della seduta di martedì 30 gennaio attraverso un’apposita delibera.

La città dorica si appresta dunque ad accogliere tra i 3 e i 4mila ragazzi, in base alle stime delle precedenti edizioni, i quali potranno usufruire nei 9 giorni di competizione delle strutture comunali e di quelle universitarie per allenarsi. La data precisa dello svolgimento dei campionati verrà comunicata in un secondo momento. Al centro di tutto vi sarà però la figura dell’atleta-studente che l’Università Politecnica delle Marche, la quale non a caso figura tra i co-organizzatori della manifestazione, cerca da tempo di esaltare e tutelare sia sotto il profilo sportivo che sotto quello della carriera universitaria.

Val la pena a questo punto ricordare come i Campionati nazionali universitari sono indetti dalla già citata FederCusi, presente oggi alla conferenza stampa con il segretario generale Pompeo Leone collegato da remoto, e organizzati con la collaborazione dei vari Cus e delle Federazioni sportive nazionali. Come il nome lascia bene intendere, la competizione è riservata a tutti coloro che sono iscritti a una laurea triennale, magistrale o a ciclo unico, a un diploma di specializzazione, un dottorato di ricerca, un master di primo e secondo livello presso un’università italiana con riconoscimento ministeriale, nonché agli studenti iscritti alle accademie di Belle arti e ai conservatori di Musica riconosciuti dallo Stato, purché in possesso del diploma di scuola superiore di secondo grado.

Le discipline ammesse si dividono in due gruppi: quelle obbligatorie e quelle che possono essere scelte dall’organizzazione e noti come Criterium, in base alla disponibilità di società e atleti a partecipare. Le discipline standard sono: atletica leggera, calcio, calcio a 5, judo, karate, lotta, pallacanestro, pallavolo femminile, pallavolo maschile, rugby, scherma, taekwondo, tennis, tennistavolo.

Tra gli enti partner della manifestazione, inoltre, vi saranno anche il Comune di Ancona, la Regione Marche e l’Università Politecnica delle Marche.

«Ancora un grande evento nella città di Ancona – dichiara il presidente del Coni Marche Fabio Luna – che rendono questi campionati universitari un appuntamento quasi fisso per le Marche, vista l’esperienza del 2023 a Camerino. Complimenti dunque al Cus per l’attività condotta, non solo dal punto di vista organizzativo, al Comune di Ancona e alla Regione, poiché questi appuntamenti arrivano anche grazie alle strutture e alla capacità di accoglienza».

David Francescangeli, presidente del Cus Ancona: «Siamo estremamente soddisfatti ed entusiasti per questa nuova avventura che guida una realtà composta da circa 10 discipline agonistiche e molteplici attività aperte agli studenti universitari sia per gli sport di squadra, sia per quelli individuali». Insomma per il presidente del Cus «questa è una grande opportunità per lo sport dorico che ha tante storie da raccontare e tante realtà che meritano di essere conosciute. Ma è soprattutto un’occasione per praticare la coesione, sia tra gli sportivi universitari, studenti-atleti che durante la stagione sportiva militano in differenti società e in questa occasione sono uniti nella stessa squadra sotto al nome Cus Ancona-Univpm, sia tra questi ultimi e la città che li ospita. Lo sport offre sicuramente terreno fertile per l’accoglienza, la condivisione, la conoscenza reciproca».

«I Cnu – afferma il Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori – sono un momento importante per le atlete e gli atleti di tutte le Università italiane. In particolare, l’Univpm ha negli anni incentivato la ‘doppia Carriera’. Un percorso necessario per chi studia e si sta preparando per un’attività agonistica. È emozionante vedere studenti e studentesse competere nelle gare nazionali e internazionali e al contempo prepararsi e sostenere esami nelle nostre aule. Sono esperienze che arricchiscono le loro competenze sportive e accademiche, preparandoli al futuro. Lo sport ha innegabili effetti benefici sul benessere delle persone ed ha anche un impatto positivo sul tessuto economico e sociale. Per questo non possiamo che mostrare entusiasmo per l’organizzazione dei Campionati ad Ancona’.

L’assessore allo Sport della Regione Marche Chiara Biondi: «Siamo veramente lieti  di accogliere questo evento per la seconda volta nelle Marche, a distanza di meno di due anni. La nostra è una regione accogliente e la scelta di FerderCusi ne è una ulteriore dimostrazione. Sarà un’altra esperienza preziosa di collaborazione interistituzionale e di condivisione di competenze e di buone pratiche, con il valore aggiunto della centralità degli studenti-atleti, che sono una parte importante della nostra comunità regionale: il presente e il futuro dello sviluppo e della crescita sana delle nostre Marche».

Il Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori

«È così – afferma l’assessore allo Sport di Ancona Giovanni Zinni – che si declina il ruolo della grande Ancona negli eventi sportivi: creando una città capace di intercettare eventi importanti come questi campionati che portano in città lo sport studentesco. Questo sport ha una valenza importante, perché è capace di unire lo sport amatoriale e quello agonistico, facendo emergere molte volte atleti significativi, sicuramente di grande esempio per i loro coetanei. Questa è la magia dello sport studentesco».

L’assessore al turismo Daniele Berardinelli ha invece fatto notare come la giunta «sente tutta la soddisfazione, ma anche tutta la responsabilità, nei confronti di questo evento e di ogni occasione come questa, che l’amministrazione Silvetti sta costruendo. È la sfida della qualità, ci spinge a migliorare sempre di più i nostri impianti sportivi, a stare al passo con i tempi e anche a costruire una città sempre più accogliente. Come ho già avuto modo di sottolineare, il turismo passa anche da qui: dallo sport, dalla capacità di attrarre gli sportivi e le loro famiglie, di lasciare buone impressioni e buoni ricordi, di offrire luoghi moderni, utili e funzionali alla crescita di chi pratica le diverse discipline. Questi eventi significano che nelle occasioni più importanti Ancona c’è e può essere attrattiva».

Marco Battino

L’assessore all’Università Marco Battino: «È con grande soddisfazione che apprendiamo questa notizia perché anche grazie all’Università e al nostro rapporto con l’ateneo, a cui il Comune tiene moltissimo, Ancona sta facendo una serie importante di salti di qualità sia nella propria immagine verso l’esterno, sia nella strutturazione sempre più solida di eventi e infrastrutture che non possono far altro che rafforzare la sua positiva reputazione come città universitaria».

«Ancona – sono state invece le prime parole del sindaco della città Daniele Silvetti – torna ad essere centro di eventi di caratura nazionale perché questo è un evento che rappresenta una grande opportunità, ma al tempo stesso un grande stimolo». Infatti, sempre secondo il primo cittadino «sappiamo benissimo quale ritardo abbiamo ereditato sulla qualità e sull’efficienza delle strutture sportive della città e quindi a quale sforzo siamo chiamati, ma non ci sottraiamo assolutamente» Anche perché, sempre secondo Silvetti «Ancona capoluogo si misura anche grazie all’adeguatezza delle proprie strutture sportive. Il che significa poter ospitare eventi di carattere nazionale, svolgere attività di formazione, di intrattenimento, di accoglienza e quindi anche attività turistiche. Questo impegno andrà sicuramente a vantaggio della nostra città e anche della nostra regione».

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