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Mobilità & Parcheggi cambia nome
e diventa Ancona Servizi
«per ampliare le proprie attività»

LA DECISIONE è stata presa oggi dalla giunta. Si attende adesso il passaggio in consiglio comunale per la delibera definitiva. Resta ferma la volontà dell'amministrazione di non far entrare soggetti privati nella nuova società

La sala del consiglio di giunta

di Antonio Bomba

Addio a Mobilità & Parcheggi. Benvenuta Ancona Servizi. Stamane il consiglio di giunta, con un apposito atto, ha approvato il cambio di denominazione della  Società per azioni interamente controllata dal Comune di Ancona. Il cambio nome ufficiale, tuttavia, avverrà solo dopo il passaggio in consiglio comunale.

La proposta di delibera dell’amministrazione infatti, prevede tutta una serie di modifiche statutarie che sanciscono di fatto e di diritto il nuovo ruolo della società che opera come organismo in house providing del Comune di Ancona ed è affidataria di una pluralità di servizi sia strumentali, sia di interesse generale.

Il documento approvato stamane, prende dunque atto del fatto che la Società «gestisce una pluralità di servizi anche di carattere eterogeneo e costituisce un punto di riferimento per la cittadinanza anconetana e in generale per i fruitori dei servizi, che si relazionano con un unico soggetto interlocutore in diversi ambiti». Queste sono le motivazioni alla base della scelta di procedere all’adeguamento della denominazione della Società, modificando il nome in Ancona Servizi Spa e, più in generale, a una modifica statutaria articolata su diversi piani, ulteriori rispetto al cambio di denominazione. Per fare un esempio in particolare, sarà ampliato l’oggetto sociale in modo tale da contemplare uno spettro più vasto di attività svolte dalla società e da definire un assetto adeguato della governance societaria.

Attenzione però. Perché la modifica statutaria adottata dalla giunta non altera le caratteristiche della Società, che consentono di operare quale organismo in house providing. Per questo motivo resta ferma, da parte della giunta Silvetti, l’esclusione della partecipazione di capitale privato, mentre invece permangono i vincoli del controllo esercitato dagli enti pubblici partecipanti e dell’80% del fatturato effettuato nello svolgimento dei compiti affidati dall’ente pubblico o dagli enti pubblici soci.

Daniele Berardinelli, assessore ai rapporti con Mobilità e Parcheggi, presto Ancona Servizi

L’assessore a M&P Daniele Berardinelli, che già settimane fa aveva annunciato la novità come imminente, senza però fornire dettagli sulla nuova denominazione, spiega che «È intenzione dell’amministrazione comunale rendere Mobilità & Parcheggi una società multiutility in grado di erogare servizi diversi, quindi un unico centro in relazione all’utenza e braccio operativo del comune. Questo – prosegue – ci consentirà di valorizzare ulteriormente il lavoro svolto finora e di generare economie di scala, incrementare il know-how in mano pubblica, oltre che mantenere nell’ambito pubblico gli introiti derivanti dagli investimenti sostenuti dalla società, migliorando così la qualità dei servizi offerti».

Val la pena pertanto di ricordare che la futura Ancona Servizi, ha un capitale sociale interamente detenuto dal Comune di Ancona, il quale è attualmente l’unico socio e gestisce sin dal 2003, anno della sua costituzione, i parcheggi cittadini, a raso e coperti. Dal 2017, inoltre, ha in carico il servizio di censimento, catasto e controllo delle sorgenti di energia termica del territorio del Comune di Ancona. Nel 2019 sono stati affidati alla società i servizi di logistica e accoglienza della Mole Vanvitelliana e a marzo 2023 il Comune ha disposto l’affidamento dei servizi cimiteriali.

Nel mentre il sindaco ha nominato in data odierna Andrea Ciccarelli come amministratore della M&P.

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