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L’Ancona ritrova i tre punti,
segnano Saco e Paolucci:
battuto l’Olbia al Del Conero

SERIE C - Un gol per tempo e la squadra di Colavitto interrompe un digiuno fra le mura amiche che durava da quasi tre mesi

L’esultanza di Saco, Ancona batte Olbia 2-0

di Andrea Cesca 

L’Ancona rialza la testa contro l’Olbia, la squadra di Colavitto torna alla vittoria in casa dopo quasi tre mesi e riprende la marcia verso la salvezza. Al Del Conero finisce 2 a 0 per la dorica, vanno a segno Saco e Paolucci, entrambe su assist di Spagnoli, ma il punteggio poteva essere più ampio.

I biancorossi vincono e convincono, la porta difesa da Perucchini rischia poco o nulla. Va detto che l’Olbia ha palesato i propri limiti ed ha terminato la partita in nove uomini a causa della doppia espulsione di Zallu e Motolese, ma anche nel primo tempo i biancorossi erano apparsi nettamente superiori. E’ sembrato di rivedere l’Ancona di Colavitto che segnava gol a grappoli, è ancora presto per dire che il peggio sia passato ma i segnali sono incoraggianti. Bene Cioffi, Spagnoli e Paolucci, ma nessuno ha demeritato. Mercoledì prossimo al “Benelli” di Pesrao nel derby contro la Vis potremo sapere se l’Ancona è veramente guarita.

Il posticipo fra Ancona ed Olbia ha il sapore di spareggio salvezza, la posta in palio vale doppio. I successi negli anticipi di Sestri Levante, Spal e Vis Pesaro obbligano la squadra di Colavitto a fare bottino pieno contro una diretta rivale nella lotta per non retrocedere. Mondonico, Prezioso e Saco che avevano saltato la partita con la Juventus Next Gen tornano disponibili e partono titolari come pure Cioffi. L’Olbia penultima forza del campionato, peggiore attacco di tutta la Serie C, ha un tifoso speciale: il cantante Mahmood, uno dei protagonisti di Sanremo, durante il festival della canzone italiana sciarpa al colo dell’Olbia Calcio ha postato un video che lo ritrae mentre si rivolge ai sostenitori della squadra gallurese.

Una vittoria nelle ultime dieci partite per Spagnoli e compagni, i tre punti allo stadio “Del Conero” mancano dal derby con la Recanatese di novembre scorso. L’Ancona parte all’arrembaggio, i padroni di casa che attaccano sotto la Curva Nord vogliono sbloccare subito il risultato. Dopo 5’ un calcio di punizione di Cioffi da posizione molto defilata chiama alla respinta Rinaldi. Al secondo tentativo l’Ancona passa: Cioffi serve in area Spagnoli, il capitano rimette a centro area per l’accorrente Saco, il giocatore franco-malese sul secondo palo mette in fondo al sacco, 1 a 0 al decimo minuto di gioco. La dorica non si accontenta e continua a premere il piede sull’acceleratore, l’arbitro sorvola su un fallo di mano in area di Motolese, al 18’ Spagnoli e Giampaolo mancano la deviazione vincente sul traversone dalla sinistra di Martina. Sembra di rivedere l’Ancona di Colavitto della prima ora, anche se il modulo di gioco è diverso. I biancorossi mettono alle corde l’Olbia e al 39’ vanno vicinissimi al raddoppio: uno-due fra Spagnoli e Cioffi, sul rasoterra di quest’ultimo Rinaldi compie un grande intervento. La porta di Perucchini corre un solo pericolo allo scadere del primo tempo: Bianchimano si avvita sul calcio d’angolo di Cavuoti dalla destra, il colpo di testa sbatte sulla parte alta della traversa.

L’allenatore dell’Olbia Gaburro opera due sostituzioni, ma è l’Ancona a fare la partita. Dopo dieci minuti anche Colavitto effettua due cambi, dentro Paolucci fresco di rinnovo di contratto e Gatto, che viene subito ammonito; fa rientro negli spogliatoi Cioffi, il migliore dei suoi. La scelta di Colavitto si rivela azzeccata, al 60’ l’Ancona raddoppia: Spagnoli, al secondo assist della partita, serve Paolucci, il piatto destro supera Rinaldi e si insacca sul palo più lontano, 2 a 0. L’Olbia fatica a reagire, al 65’ Rinaldi smanaccia sopra la traversa un colpo di testa di Spagnoli. La squadra di Gaburro potrebbe riaprire il risultato al 70’ quando Clemente buca una palla in area, Catania ciabatta la sfera a tu per tu con Perucchini. L’Olbia prima rimane in dieci uomini per l’espulsione di Zallu (fallo su Paolucci, doppio giallo), poi addirittura in nove (rosso diretto a Motolese per fallo sul solito Paolucci), nel frattempo Cella e Mondonico al 75’ non arrivano alla deviazione vincente sul filtrante di Saco. L’Ancona prova ad arrotondare il risultato anche nei minuti di recupero, al 92’ un pallonetto di Paolucci viene deviato sulla traversa da Rinaldi, un minuto dopo Mondonico fallisce il più facile dei gol dopo una bella giocata di Cella sulla destra.

Il tabellino:

ANCONA (3-4-1-2): Perucchini 6; Pellizzari 6 (37’ st Energe ng), Cella 6,5, Mondonico 6; Clemente 6, Saco 7 (37’ st Vogiatzis ng), Prezioso 6 (10’ st Gatto 5,5); Giampaolo 6 (23’ st Moretti ng), Spagnoli 7, Cioffi 7 (10’ st Paolucci 7). A disp.: Vitali, Testagrossa, Marenco, Agyemang, D’Eramo, Radicchio, Barnabà, Basso. All. Mondonico.

OLBIA (4-3-1-2): Rinaldi 6; Arboleda 5,5 (1’ st Zallu 4), Bellodi 6, Motolese 4, Montebugnoli 6; Dessena 5,5 (22’ st Guidotti ng), La Rosa 5,5 (1’ st Biancu 5,5), Schiavone 5,5; Cavuoti 6; Ragatzu 5 (22’ st Catania), Bianchimano 5,5 (22’ st Nanni ng). A disp.: Van der Want, Incerti, Mordini, Palomba, Scaringi, Mameli, Scapin. All. Gaburro.

TERNA ARBITRALE: Gioele Iacobellis di Pisa (assistenti Nicosia di Saronno e Roncari di Vicenza, quarto ufficiale Selvatici di Rovigo)

RETI: pt. 10’ Saco (A); st. 15’ Paolucci (A)

NOTE: spettatori 3.122 (di cui 9 ospiti) per un incasso di euro 14.497. Calci d’angolo 5 a 4. Espulso Zallu al 72’ per doppia ammonizione e Motolese al 78’ per gioco falloso. Ammoniti Arboleda, Giampaolo, Motolese, La Rosa, Gatto, Bianchimano, Zallu, Martina. Recupero: 5’ (2’+3’).

(Foto Us Ancona)

 

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