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«Il poliambulatorio di Collemarino
non chiuderà. Faremo il possibile
affinché il servizio non venga interrotto»

ANCONA - A ribadirlo una seconda volta è l'assessora alla sanità della città dorica Manuela Caucci, visto che tra i residenti del quartiere la notizia continua a serpeggiare

Il poliambulatorio di Collemarino

di Antonio Bomba

L’assessora alla Sanità Manuela Caucci ribadisce per la seconda volta che il poliambulatorio di Collemarino non chiuderà. Al massimo, verrà collocato in un altro edificio sempre del quartiere e, in ogni caso, promette che l’amministrazione dorica farà di tutto per non far interrompere per nemmeno un giorno questo importante presidio medico.

«Nessun rischio di chiusura per il Poliambulatorio di Collemarino. Quelli paventati – è l’inizio del suo messaggio – sono timori infondati». Così, proprio come il 29 gennaio scorso ripete: «Ho avuto un’interlocuzione con il dirigente socio-sanitario dell’Ast 2 Ancona il quale ha assicurato che non vi sarà alcuna chiusura». Questo perché, sottolinea l’assessora «la questione è totalmente su un altro piano di confronto. Il contratto di locazione del poliambulatorio è in scadenza e quindi l’Ast Ancona sta valutando semplicemente se rinegoziarlo o spostarsi in alcuni locali già messi a disposizione dall’amministrazione comunale, all’interno dei quali, però, la stessa Ast dovrebbe svolgere lavori di adeguamento».

Nel caso di rinegoziazione del contratto – specifica e conclude l’assessore ancora una volta – la proprietaria dell’immobile ha dato la massima disponibilità a rinnovarlo e dunque a darne prosecuzione. Faremo il possibile affinché non ci sia nessuna interruzione del servizio».

L’assessora alla Sanità Manuela Caucci

Un rapido riassunto per chi conosce poco la vicenda. Da settimane i cittadini di Collemarino vivono con il terrore che il poliambulatorio possa chiudere. Nel mentre ogni tipo di notizia ha iniziato a circolare, compresa quella che la struttura sarebbe stata portata all’interno dell’ex Cras (e quindi abbastanza lontana dal quartiere) al fatto che il poliambulatorio avrebbe chiuso perché il proprietario dello stabile aveva messo in vendita l’intero complesso.

La vicenda è stata poi chiarita dall’Ast 2 prima e da Caucci poi che, come detto, oggi è ritornata sul tema visto che le voci di chiusura continuano a diffondersi. Del problema si sono interessati anche i consiglieri comunali Francesco Rubini di Altra Idea di Città e Massimo Mandarano di Italia Viva, con quest’ultimo che da tempo ha annunciato un’interpellanza proprio a Caucci.

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