facebook rss

Lavori nell’area antistante la galleria
la giunta approva il progetto,
interventi programmati anche a Paterno

ANCONA - La riqualificazione riguarda il perimetro compreso tra via San Martino, largo Bevilacqua e via Isonzo. Inoltre quelli riguardanti il completamento delle strutture di sostegno e contenimento della scarpata perimetrale del borgo riprenderanno a breve

Il Comune di Ancona

di Antonio Bomba

Nella giornata odierna la giunta comunale ha deliberato diversi atti relativi a lavori stradali e di contenimento da svolgersi in città così come nei borghi.

Iniziamo da quello che riguarda il progetto di fattibilità tecnico economica relativo alla riqualificazione dell’intersezione tra largo Bevilacqua – via San Martino – via Isonzo. Per la precisione l’opera riguarderà la sistemazione dell’area antistante l’imbocco della galleria del Risorgimento che rientrerà tra gli interventi di manutenzione straordinaria.

Ancor più nello specifico i lavori prevedono, fa sapere il Comune di Ancona, lo scavo parziale della pavimentazione stradale, la posa di cordoli prefabbricati in calcestruzzo, la ghiaia all’interno delle nuove aiuole, oltre che la posa in opera di caditoie e chiusini stradali con l’adeguamento della segnaletica stradale sia verticale che orizzontale.

«L’obiettivo – afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Tombolini – è quello di incrementare la sicurezza stradale all’imbocco della galleria del Risorgimento, di una riqualificazione dell’ingresso alla stessa ed un miglioramento del decoro urbano anche in vista dei lavori di sistemazione della parte frontale della galleria del Risorgimento».

La zona interessata dall’intervento

Inoltre, dopo tre anni di attesa, stamane la Giunta su indicazione del già citato Tombolini, ha approvato l’accordo transattivo tra l’impresa che si era aggiudicata i lavori per il completamento delle strutture di sostegno e contenimento della scarpata perimetrale della frazione di Paterno e il Comune stesso. I lavori, di importo pari a 350 mila euro, finanziati con fondi ministeriali confluiti poi nel Pnrr, non erano mai stati avviati.

Come mai? Giusto ricapitolare la vicenda. Consegnati i lavori, l’impresa aveva segnalato alcuni aspetti di carattere operativo che avrebbero reso difficoltosa l’esecuzione delle opere, chiedendo inoltre l’elaborazione da parte del direttore lavori di una variante in corso d’opera.

Da questo fatto era scaturito un contenzioso che è proseguito nei mesi seguenti e che ora questa amministrazione comunale ha risolto con un accordo transattivo che consiste nella possibilità per il Comune di realizzare l’opera in tempi celeri, in considerazione delle scadenze imposte dal Pnrr, il cui mancato rispetto, ricordiamo anche questo, comporterebbe la perdita dei finanziamenti stessi. A quel punto andrebbe a mancare la contestuale garanzia di messa in sicurezza dell’area di Paterno, che da tempo attende questo intervento e che vedrà il consolidamento della scarpata perimetrale al centro abitato e la realizzazione di un percorso pedonale nei pressi della stessa.

Stefano Tombolini, assessore ai Lavori pubblici

L’impresa, pertanto, senza ulteriori oneri a carico del Comune, ultimerà i lavori in 90 giorni consecutivi, come da contratto iniziale, a partire dal verbale di consegna definitiva dei lavori e secondo il progetto di modifica del contratto che sempre il Comune si impegna ad approvare entro 15 giorni dalla verifica dell’avvenuta cantierizzazione da parte dell’impresa.

«In questo modo – è sempre Tombolini a spiegare – risolviamo un annoso problema e possiamo finalmente dare una risposta certa ai cittadini di Paterno che da tempo attendono l’intervento di consolidamento e messa in sicurezza della scarpata».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X