In un solo giorno, e a distanza di poche ore, sono giunte ben 8 chiamate sulla linea di emergenza, alle quali i poliziotti hanno dato sempre seguito intervenendo nei luoghi indicati dal richiedente, spesso allertando anche vigili del fuoco e il personale del 118, giungendo sempre sul posto ma senza mai trovare nulla.
Chiamate che sembravano giungere da più persone, invece era sempre lo stesso utente che forniva di volta in volta generalità diverse, camuffando anche la voce.
Comportamento, quello dell’uomo, che di fatto teneva inutilmente impegnata la linea telefonica di emergenza, l’operatore che gli rispondeva e tutti i poliziotti che, dando seguito alle sue inesistenti richieste, venivano distolti dal controllo del territorio.
Successivamente, capito l’inganno, è stato identificato. I poliziotti lo hanno quindi raggiunto a casa facendo fioccare al 46enne, denunce per i reati aggravati di: interruzione di pubblico servizio; procurato allarme e false dichiarazioni sull’identità ad un pubblico ufficiale.
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