Restauro di palazzo Campana e parcheggi,
piazza Dante ostaggio del cantiere:
«Ci aspettavamo un plauso per l’intervento»

Il cantiere edile per Palazzo Campana ritagliato sul parcheggio di Piazza Dante

Prosegue la polemica, in un botta e risposta a distanza, tra il sindaco Simone Pugnaloni e la presidente dell’Istituto Campana, Gilberta Giacchetti, per il cantiere edile sistemato in piazza Dante che ha fagocitato quasi metà dei parcheggi disponibili. Il 31 gennaio scorso il Comune ha rilasciato alla ditta appaltatrice l’autorizzazione all’occupazione temporanea di suolo pubblico per un periodo dal 5 febbraio al 31 dicembre prossimo in piazza Dante, via Campana e via Pompeiana per i lavori di riparazione e miglioramento sismico di palazzo Campana, sede dell’Istituto per l’Istruzione Permanente. I lavori, insomma, dovrebbero durare circa un anno. Sono circa 18 i parcheggi a pagamento, della trentina presenti al centro della piazza, occupati dal cantiere edile per riparare i danni prodotti sull’antico palazzo dal terremoto del 2016. Stalli a strisce blu per la sosta ad alta rotazione che vengono per lo più fruiti da chi deve raggiungere il centro per andare nei negozi o negli uffici. I residenti della zona possono, infatti, posteggiarci l’auto solo dalle 19.30 di sera alle 9.30 di mattina e dalle 11.30 alle 15.30 durante i giorni feriali.

Il cantiere edile allestito nella piazzetta Sant’Agostino

Una soluzione inevitabile, quella di fare spazio alle attrezzature utilizzate nell’intervento di ristrutturazione per un investimento di circa 2 milioni di euro, che però sta creando qualche malumore tra i negozianti di Corso Mazzini e disagi ai commercianti ambulanti del mercato del giovedì mattina concessionari dei posteggi di quest’area mercatale che per evidenti esigenze organizzative e di pubblica sicurezza potranno essere stati spostati in altro luogo del centro ritenuto più idoneo dalla Polizia locale. Parcheggi che si sono poi dimezzati anche per i genitori dei bambini che frequentano la scuola ‘Bruno da Osimo’. La Primaria si affaccia sulla limitrofa piazzetta Sant’Agostino dove, tra l’altro dal 16 gennaio scorso è stata issata la gru del cantiere per le opere che interessano anche l’ala di palazzo Campana che ospitava il vecchio liceo classico. Piazza Sant’Agostino è stata perimetrata con le transenne in un’area che ha reso indisponibili altri 8 parcheggi della ventina disegnati in questo angolo di centro. Due in realtà sono stati temporaneamente ricavati ai lati dello spazio-lavori.

Gilberta Giacchetti

Dopo il suggerimento di Simone Pugnaloni di prevedere un risarcimento per i mancati introiti da parcometro e un ristoro per le attività economiche del centro, Gilberta Giacchetti oggi risponde che «l’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente è il più prestigioso centro culturale fiore all’occhiello per la città di Osimo, la Regione Marche, inserito in progetti anche finanziati dal ministero della cultura per la valorizzazione del patrimonio. Siamo pertanto costernati dalle dichiarazioni del sindaco Pugnaloni per la richiesta di risarcimento a causa dell’utilizzo del suolo pubblico, necessario per allestire il cantiere per espletare i lavori di messa a norma anti-sismica e il recupero dell’intero edificio che si estende dalla Biblioteca comunale all’ex Liceo classico, per i danni subiti dal terremoto del 2016. Ci saremmo aspettati un plauso da parte del sindaco per la capacità, che la struttura ha avuto di realizzare i progetti di recupero e per i 2 finanziamenti ottenuti dall’ufficio speciale della ricostruzione in tempi assai rapidi».

Simone Pugnaloni

La presidente del Campana, in carica dal 12 febbraio con Monica Bordoni anche nel nuovo coordinamento delle Liste civiche Osimo, si dice inoltre sorpresa «che il sindaco dica che abbia ritardato l’autorizzazione all’utilizzo del suolo pubblico a dopo le feste natalizie, quando la richiesta del suolo pubblico è un diritto tra l’altro regolamentato dalla stessa Amministrazione comunale. Ci dispiace infine constatare che invece di sostenere questa storica e illustre Istituzione, che autonomamente ha già informato in più occasioni i cittadini sui lavori e i possibili temporanei disagi, venga trascinata in situazioni estranee alle finalità dell’Istituto Campana come un eventuale risarcimento dei negozianti. Affossare invece che salvaguardare le eccellenze osimane non ci sembra di grande lungimiranza. Infine se ad Osimo centro non ci sono parcheggi a sufficienza non dovrebbe essere un problema di pertinenza dell’Amministrazione comunale?» conclude Gilberta Giacchetti.

(m.p.c.)

Piazza Sant’Agostino e sullo sfondo la scuola primaria ‘Bruno da Osimo’

Piazza SantAgostino e sullo sfondo l’ala di palazzo Campana che ospitava il vecchio liceo classico

Piazza Dante

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A Palazzo Campana in partenza il secondo cantiere