«La questione dei lavori di Palazzo Campana, sede dell’omonimo istituto, ha evidenziato il problema annoso della carenza di parcheggi al centro storico». Lo sostiene Sandro Antonelli, in pectore candidato sindaco per le Comunali di Osimo.
«Basti pensare che gli stalli disponibili in centro sommati ai posti auto del maxi-parcheggio sono attualmente inferiore al numero di abbonamenti fatti dai residenti del centro. – osserva – Se a questo aggiungiamo gli stalli necessari per un regolare flusso di clienti per le attività commerciali è facile comprendere che il problema non può essere attribuito ai posti auto impegnati temporaneamente per i lavori, per altro necessari, di un Istituto così importante per la città di Osimo come il Campana». Antonelli ritiene pertanto «a dir poco paradossale la richiesta di risarcimento e di ristori fatta dal sindaco all’Istituto Campana, per indennizzare la Osimo servizi e i commercianti del centro, senza per altro tenere in alcuna considerazione i residenti,e nasconde l’incapacità della sua Aamministrazione di aver trovato in dieci anni di mandato soluzioni concrete al problema. Noi mettiamo in campo il nostro impegno per risolvere le cose».
Dichiarazioni alle quale fanno fanno eco le parole di Monica Bordoni e Gilberta Giacchetti, le coordinatrice delle Liste civiche Osimo, che Antonelli ha lasciato la scorsa settimana. «La questione dei parcheggi nel centro storico non è mai stata affrontata da questa Amministrazione, che ha preferito ignorarla, lasciando il compito alla prossima amministrazione di tentare di risolverla. Per noi, delle Liste iviche, è fondamentale non solo aumentare i parcheggi, ma anche incentivare la residenza e la vita nel centro storico, non solo durante le festività, ma anche per favorire gli scambi commerciali e la presenza di attività produttive. – scrivono in un comunicato Bordoni e Giacchetti che è anche presidente dell’Istituto Campana – Prima di tutto, è importante stabilire un buon rapporto con i residenti del centro storico, garantendo loro accesso ai parcheggi e riducendo i problemi legati al rumore. Pertanto, il programma delle Liste civiche del 2019, che prevedeva la realizzazione di due parcheggi per i residenti, uno in piazza Gramsci e l’altro in via Pompeiana, è prioritario e deve essere affrontato e reso fattibile immediatamente».
Secondo le due coordinatrici dei movimenti latiniani «successivamente, sarà necessario modificare l’intero sistema di trasporti urbani per rispondere alle esigenze dei residenti, dei visitatori provenienti dai quartieri e dalle frazioni, nonché degli studenti. L’accusa mossa dal sindaco nei confronti dell’Istituto Campana riguardo al parcheggio in piazza Dante per i lavori di messa in sicurezza dell’Istituto è, di fatto, rivolta a se stesso, poiché non ha fatto nulla per risolvere il problema dei parcheggi nel centro storico, preferendo invece investire in festività anziché affrontare la questione concretamente».
Anche la coordinatrice di FdI, Michela Staffolani, dice la sua. «Politica: l’amministrazione della “polis” per il bene di tutti. – scrive – Succede che Palazzo Campana, prestigioso palazzo storico Osimano danneggiato dal sisma 2016, ottenga fondi per la ristrutturazione. Succede che, vista l’entità del danno e l’importanza del recupero, i lavori siano particolarmente lunghi. Succede che, vista la centralità dell’immobile, i lavori comportino notevoli disagi a residenti e commercianti. Succede che, invece di preoccuparsi di risolvere il problema dei parcheggi tolti in Piazza Sant’Agostino e in Piazza Dante, di pensare a come regolare la viabilità di mezzi e persone durante le attività di cantiere, di come rendere minimi i disagi per chi ha rinnovato il pass sosta solo pochi giorni fa; si inizi a “battibeccare” tra istituzioni per vecchie ruggini. Un moto di orgoglio cari osimani, è l’unica cosa che mi auguro per le prossime elezioni. Abbiate un moto di orgoglio ed un pò di amore per la vostra città; consegnatela a persone adulte, che facciano politica nel senso etimologico della parola: per il bene di tutti» conclude Michela Staffolani.
L’assessora Federica Gatto tirando un bilancio del 2023 aveva spiegato che il maxi parcheggio aveva registrato un aumento degli accessi negli ultimi 10 anni passando dai 52.836 del 2014 ai 130.734 (70.874 abbonati e 59.860 utenti occasionali) del 2022 e ai 140.984 (72.325 abbonati e 68.659 utenti occasionali) del 2023. Sul fronte dei parcheggi blu in centro Gatto aveva inoltre sottolineato come le tariffe per lo sosta siano rimaste invariate, riuscendo anche a rendere strutturale mezz’ora gratuita per chi paga almeno un’ora e per gli stalli a disco orario. Nella consapevolezza che gli stalli in centro sono limitati (circa 800, mentre i pass sosta rilasciati si aggirano sui 1200) è stata eleminata la diversificazione delle zone in cui poter posteggiare, mantenendo l’alta rotazione ma prevedendo fasce orarie più ampie per la sosta in queste aree: 11.30 alle 15.30 e dalle 19.30 alle 9.30 del mattino successivo.
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