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Crisi Elettrodomestico al Mimit,
il Consiglio regionale approva
una mozione bipartisan

ANCONA - Voto unanime oggi in aula per l'atto deliberato a due giorni dal tavolo tecnico con i sindacati convocato a Roma dal ministro Adolfo Urso con invito al presidente Acquaroli a prendervi parte. La questione coinvolge i lavoratori della Whirlpool a Fabriano e dello stabilimento Electrolux a Cerreto d'Esi

 

Giovedì prossimo, 22 febbraio, si aprirà il tavolo tecnico per la crisi dell’Elettrodomestico convocato al Mimit dal ministro Adolfo Urso su sollecitazione di Fim, Fiom e Uilm. Nel Fabrianese, la questione coinvolge i lavoratori della Whirlpool, colosso Usa che sta definendo gli ultimi passaggi della fusione con il gruppo turco Arcelik nell’area Emea, e di Electrolux che ha annunciato 373 esuberi in tutta Italia, 18 dei quali per lo stabilimento di Cerreto d’Esi. I sindacati per questo caso specifico torneranno a confrontarsi con i vertici della multinazionale il prossimo 4 marzo. A due giorni dal vertice capitolino al Ministero del Made in Italy, oggi l’Assemblea legislativa delle Marche ha approvato all’unanimità una mozione tema.

Maurizio Mangialardi, capogruppo del Pd in consiglio regionale

«Di fronte alle gravi preoccupazioni suscitate dal calo degli ordini, della produzione e del fatturato nel settore dell’elettrodomestico che colpisce in modo particolare il distretto di Fabriano, dove trovano occupazione circa 4000 persone, il gruppo Pd Marche ha presentato già da settimane una mozione per sostenere la lotta dei lavoratori e dei sindacati, per difendere i livelli occupazionali e la produzione, facendosi parte attiva presso il Governo e le grandi aziende interessate. Electrolux ha presentato il 30 novembre scorso un piano di riorganizzazione a livello mondiale che prevede 373 esuberi nelle cinque fabbriche italiane dell’azienda, di cui 18 presso lo stabilimento di Cerreto d’Esi. Inoltre, già da mesi i lavoratori di Whirlpool dello stabilimento di Fabriano fanno una media di 8/10 giorni di cassa integrazione. Ora che l’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati ha dato il via libera all’accordo tra Whirlpool e Arcelik per la creazione di una nuova società, si temono ripercussioni sui livelli occupazionali» spiega Maurizio Mangialardi, capogruppo regionale del Partito Democratico.

Secondo i consiglieri democrat la situazione va monitorata con grande attenzione. «Chiediamo che il presidente Acquaroli o almeno l’assessore competente partecipi direttamente alla riunione del Tavolo di settore presso il Mimit, seguendo l’esempio della Regione Friuli Venezia Giulia che sarà presente con l’assessore Bini per porre la questione specifica degli esuberi di Electrolux (che riguardano anche lo stabilimento friulano di Porcia). Chiediamo che la Regione Marche, sul modello di quanto fatto in altre regioni, metta in campo al più presto un programma di finanziamenti regionali specifici per il settore dell’Elettrodomestico, che rappresenta un settore di vitale e strategica importanza per il nostro territorio» conclude Mangialari.

Carlo Ciccioli, consigliere di Fratelli d’Italia in consiglio regionale

L’atto approvato, con voto bipartisan, ha incontrato il consenso anche del centrodestra. «La mozione impegna il presidente e la Giunta regionale a sostenere la lotta dei lavoratori del settore dell’elettrodomestico nella nostra Regione, per difendere i livelli occupazionali e la produzione, facendosi parte attiva presso il Governo e le grandi aziende interessate; a proseguire, quindi, nei finanziamenti regionali di sostegno e, grazie al mio emendamento, un richiamo specifico alla richiesta di proroga di area di crisi complessa del fabrianese in scadenza a giugno prossimo. – spiega il consigliere regionale Carlo Ciccioli (FdI) che h visto pproivare il suo emendamento alla mozione – Credo che il Governo darà corso a questa richiesta viste le recenti notizie provenienti da Electrolux che prevede, per il sito di Cerreto D’Esi, 13 operai e 5 impiegati. Sembra uscite incentivate e non licenziamenti coatti, ma c’è in corso un’interlocuzione con i sindacati. Oltre ad Electrolux, siamo ancora in attesa del perfezionamento dell’accordo Whirlpool-Arcelik, sul quale il Governo ha annunciato il Golden power per evitare impatti sui livelli occupazioni e i siti italiani. Ringrazio tutti i consiglieri regionali, a cominciare dalle opposizioni, per il via libera a questa mozione» conclude Carlo Ciccioli.

 

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