Fumata nera, ieri sera in casa FdI per la scelta del candidato sindaco di Osimo da sostenere con tutti i partiti del centrodestra nell’election day di giugno.
Dal tavolo tra segreteria di partito locale e provinciale non è arrivata una apertura diretta per Sandro Antonelli, che ha lasciato i movimenti civici per affrontare la sfida delle Amministrative con un sua lista. Dopo aver analizzato lo scenario politico cittadino, abbastanza frastagliato almeno sul versante del centrodestra, Fratelli d’Italia ha preferito prendersi una ulteriore pausa di riflessione rinviando a nuove riunioni la decisione sul nome, da attingere da una rosa di aspiranti candidati di area, espressioni anche della società civile, che non esclude a priori lo stesso Antonelli. Il termine massimo di scadenza per ufficializzarlo e per comporre il complicato puzzle del voto locale è quello di metà marzo, considerato che le liste elettorali dovranno essere depositate il 9 maggio. Il dibattito interno al partito, seppure interlocutorio, è iniziato ma la sintesi su un unico e comune nome da proporre agli alleati al momento non c’è.
«Grande è la confusione sotto il cielo, affermava Mao Zedong, quindi la situazione è eccellente. Partiamo da questa citazione per calarla su Osimo e l’importante appuntamento elettorale per una città che è stata divisa, frazionata, in nome di una politica che si è rivelata fallimentare con le Amministrazioni Pugnaloni. Un osservatore esterno non può non notare come ci sia una forte contrapposizione tra tutti e, certamente, non è un buon servizio per gli osimani. Occorre un serio e costruttivo momento di riflessione e pausa». Questa in poche parole è la valutazione emersa dal gruppo di lavoro elettorale di Fratelli d’Italia di Osimo guidato dalla presidente del Circolo, Michela Staffolani, che si fa portavoce degli iscritti.
«Crediamo che occorra tornare a una visione di insieme e di unità, anche tra le forze affini al nostro sentire. – aggiunge il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Carlo Ciccioli – Il tutto per dar vita a una coalizione compatta ed animata dall’esclusivo interesse di imprimere una vera svolta per Osimo, senza inseguire personalismi. Noi siamo spinti da questi ideali e siamo pronti a collaborare con chiunque abbia altrettante affinità di intenti. Occorre, dunque, concedersi una breve pausa, ragionevole, per dar vita a un progetto ampio e condiviso, nelle idee e nei rappresentati, per Osimo. A prescindere da chi divulga chiacchiere, informazioni strampalate e cattiverie gratuite, FdI ha tenuto fin dal primo istante di confronto e consultazione all’interno della coalizione e con le forze civiche affini al nostro sentire, una linea unica e ferma».
Il dato certo è che anche FdI, come Forza Italia e Lega, è intenzionato a giocarsi la partita delle Comunali di Osimo insieme agli altri partiti del centrodestra, nessuno escluso. Tra le righe sembrano profilarsi vari scenari, persino quello che per allargare la coalizione si possa recuperare il dialogo con le Liste civiche di Dino Latini. Sempre che chiarisca se intende candidarsi per le Comunali o fare un passo di lato nell’ipotesi per lui, presidente del Consiglio regionale in quota Udc, di una corsa più prestigiosa magari per le Europee. Per Osimo, in particolare, sostenere un personaggio nuovo, apprezzato e convincente potrebbe, insomma, fare da collante tra tutte le varie anime del centrodestra.
Sul fronte opposto, nella coalizione progressista, Michela Glorio (Pd, Energia Nuova, Ecologia e Futuro, Popolari per Osimo, OsiAmo e M5S) prosegue la sua campagna d’ascolto per abbozzare il programma elettorale. Qualche giorno fa era presente al banchetto organizzato in piazza Boccolino dai pentastellati per informare gli osimani su come rendere la città sempre più green. Al di la delle improbabili alleanze, da sinistra a destra, che le voci di corridoio gli accreditano, sembra che sarà della partita, ma probabilmente con una corsa in solitaria, anche Achille Ginnetti (Progetto Osimo Futura). L’ufficialità, però, anche in questo caso non arriverà prima di marzo e potrebbe riservare sorprese. Paola Andreoni, attuale vicesindaco democrat, potrebbe decidere di sostenere Pof.
(m.p.c.)
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