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Ancona, il vantaggio poi il black-out:
il Rimini la ribalta e vince
con tre gol in 6 minuti

SERIE C - Al 'Del Conero' Saco porta in vantaggio la dorica ne primo tempo, Morra, Garetto e Langella ribaltano il risultato a inizio ripresa. A giorni è atteso l’arrivo in città di Tony Tiong, dovrà incontrare il sindaco Silvetti per il passaggio di proprietà del terreno dove dovrebbe sorgere il centro sportivo

La disperazione dei giocatori dell’Ancona (foto Us Ancona)

di Andrea Cesca

Quando si dice partita dai due volti. L’Ancona domina il primo tempo chiuso in vantaggio di una rete, ma potevano essere di più perché il portiere Colombi è il migliore in campo del Rimini. Ad inizio ripresa, nell’arco di sei minuti, l’undici romagnolo trova per ben tre volte la via del gol e porta a casa i tre punti.

Davvero incredibile quello che succede al “Del Conero” in particolare il blackout che spiana la strada alla squadra degli ex Delcarro e Tofanari. Saco porta in vantaggio la dorica, Morra, Garetto e Langella ribaltano il risultato, il Rimini centra la terza vittoria consecutiva e sale in classifica. Spagnoli e compagni dopo tre risultati utili consecutivi assaporano nuovamente il sapore della sconfitta, la zona playout fa sentire il fiato sul collo ai biancorossi, bisognerà andare a fare risultato ad Arezzo sabato prossimo per non trovarsi con l’acqua alla gola. A giorni è atteso l’arrivo ad Ancona di Tony Tiong, dovrà incontrare il sindaco Silvetti per il passaggio di proprietà del terreno dove dovrebbe sorgere il centro sportivo.

«Bisogna assolutamente fare i tre punti» Gianluca Colavitto è stato categorico alla vigilia del match. Allo stadio Del Conero arriva il Rimini, la partita è considerata a rischio, passo Varano è presidiata dalle forze dell’ordine. L’Ancona deve fare a meno degli squalificati Clemente, Paolucci e Testagrossa mentre Pellizzari e Martina sono infortunati. L’ultimo arrivato, Pasini, prelevato in settimana dal mercato degli svincolati si accomoda in panchina. L’undici romagnolo è in salute, per la sfida con i dorici tornano a disposizione Gigli e Cernigoi, mentre restano ai box Capanni, Marchesi e Oddi. La partita di andata al “Romeo Neri” terminata sull’1-1 costò la panchina a Marco Donadel.

L’esultanza dopo il gol di Saco

L’Ancona inizia bene la seconda partita consecutiva in casa, dopo due giri di lancette Cioffi si infila tra due avversari sulla sinistra e serve basso a centro area dove nessuno dei compagni è pronto ad intervenire. Poi sale in cattedra Colombi, il portiere del Rimini effettua due grandi interventi sul sinistro di Saco (5’) poi su Cioffi (12’) e salva il risultato. L’Ancona reclama un calcio di rigore al 20’ quando Pietrangeli tocca con il braccio un cross di Agyemang, l’arbitro non ravvisa gli estremi per la massima punizione. Superata la mezzora il cavaliere armato passa meritatamente in vantaggio: Saco galoppa sulla destra, entra in area, si porta la palla sul sinistro, il tiro a mezza altezza sul palo lontano supera Colombi che riesce solo a toccare, 1 a 0, gran bel gol, il quinto in campionato per il giocatore franco-malese. Prima del riposo va alla conclusione anche Giampaolo, palla sul fondo. Solo Ancona nei primi 45’ dove Perucchini la fa da spettatore.

Nel secondo tempo comincia un’altra partita, Troise sostituisce i due esterni di difesa, il Rimini cambia passo e in sei minuti mette a segno tre gol. Al 49’ Semeraro salta Barnabà sulla sinistra con un tunnel, duetta con Lamesta ed entra in area, Perucchini gli si fa incontro, l’assist per Morra chiede solo di essere spinto in fondo al sacco, 1 a 1. Tutto da rifare per il cavaliere armato che al primo errore viene punito dal 15° gol in campionato del proprio bomber. L’Ancona accusa il colpo e al 53’ il Rimini opera il sorpasso: stavolta l’azione si sviluppa sulla destra, Morra serve l’assist per Garetto in posizione decentrata, il destro chirurgico colpisce il palo interno e termina in fondo al sacco, 1 a 2. La squadra di Colavitto è in blackout ed il Rimini cala il tris: minuto 55 Morra colpisce la traversa con il destro, Langella indisturbato sulla linea di porta deve solo appoggiare in rete l’1 a 3.

L’Ancona fatica a capacitarsi di quanto è successo, tanto più i tifosi. Al 66’ imbucata di Cella per Mondonico che ha sui piedi la palla per riaprire la partita ma non centra la porta, sul fronte opposto Ubaldi scattato sul filo del fuorigioco sfiora il poker, Perucchini tiene in vita l’Ancona. A venti minuti dalla fine Colavitto chiama quattro sostituzioni, Colombi è nuovamente provvidenziale all’82’ su Spagnoli, un minuto dopo Perucchini vola per sventare il destro di Lamesta.

ANCONA (3-5-2): Perucchini 5,5; Marenco 5 (25’ st Moretti ng), Cella 5,5, Mondonico 5,5; Barnabà 5, Saco 6,5 (25’ st Gatto ng), Prezioso 6 (40’ st Vogiatzis ng), Cioffi 5,5 (25’ st Basso), Agyemang 6; Spagnoli 6, Giampaolo 6 (25’ st Energe ng). A disp.: Vitali, Braghetti, D’Eramo, Pasini, Radicchio. All.: Colavitto.
RIMINI (4-3-3): Colombi 7; Megaleitis 5,5 (1’ st Semeraro 6,5), Pietrangeli 6, Gorelli 6, Tofanari 5,5 (1’ st Lepri 6,5); Malagrida 6 (36’ st Delcarro ng), Sala 6 (28’ st Leoncini ng), Langella 7; Lamesta 6, Morra 7,5 (21’ st Ubaldi ng), Garetto 7. A disp.: Colombo, De Lucci, Quacquarelli, Cernigoi, Gigli, Iacoponi, Rosini. All. Troise.
TERNA ARBITRALE: Adolfo Baratta di Rossano (assistenti Bianchi di Pistoia e Massari di Molfetta, quarto ufficiale Sacco di Novara).
Reti: pt. 33’ Saco (A); st. 4’ Morra (R), 8’ Garetto (R), 10’ Langella (R).
Note: spettatori 3.766 (di cui 358 ospiti) per un incasso di euro 20.579. Calci d’angolo 6 a 1. Ammoniti Langella, Saco, Megelaitis, Malagrida. Recupero: 7’ (2’+5’).

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