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“Il Borgo dei Borghi”,
Genga in gara per le Marche

TV - Fino al 17 marzo si può votare l'unico Comune che rappresenta la nostra regione al concorso all’interno della trasmissione 'Kilimangiaro', programma di Rai 3 condotto da Camila Raznovich in onda la domenica. L'appello del sindaco Marco Filipponi

Il borgo di Genga

 

Il borgo di Genga, gioiello medioevale delle Regione nonché custode del favoloso sito naturalistico delle Grotte di Frasassi, rappresenta le Marche nel concorso televisivo “Il Borgo dei Borghi 2024” in onda la domenica all’interno della trasmissione Kilimangiaro su Rai 3, condotta da Camila Raznovich. Una sfida tra i venti luoghi più belli e caratteristici di tutta Italia che vede Genga come unico Comune della Regione Marche. Le votazioni si sono aperte il 25 febbraio sul sito di RaiPlay e si chiuderanno alle ore 23.59 del 17 marzo 2024. Si può esprimere un voto al giorno (ogni 24 ore dalla precedente votazione) da ogni propria mail, per una sola preferenza che può essere sempre la stessa, in questo caso Genga.

Marco Filipponi

«Invito tutti i marchigiani a votare per Genga – commenta in una nota il sindaco Marco Filipponi – siamo orgogliosi di rappresentare la nostra bellissima Regione nel famoso concorso di Rai 3 il “Borgo dei Borghi” e ci piacerebbe vincere questa sfida contro tutte le altre Regioni d’Italia. Siamo i custodi di un grande patrimonio storico artistico e naturalistico, dove spiccano per grandiosità e spettacolarità le Grotte di Frasassi, tanto amate da tutti noi e dai migliaia di turisti che ogni anno vengono nel nostro territorio». Grazie ai voti di tutti, Genga potrebbe essere eletto quest’anno il borgo più bello d’Italia nella serata speciale de “Il Borgo dei Borghi” che andrà in onda su Rai 3 domenica 31 marzo dove verrà svelata la classifica dei Comuni più votati. Vero e proprio gioiello medioevale, il borgo di Genga incanta i visitatori con il suo fascino rurale e la sua architettura storica.

Grotte di Frasassi

Di grande suggestione è il castello di Genga, arroccato sul colle, con il meraviglioso belvedere sulla vallata e l’antica rocca di Pierosara, Castrum Petrosum, e sul Parco naturale della Gola della Rossa e Frasassi. Le strette stradine acciottolate del borgo, le facciate delle case in pietra e i balconi fioriti creano un’atmosfera romantica e suggestiva. Ogni angolo di Genga è un’opera d’arte che racconta la storia di questa antica comunità. Non è raro perdersi tra le viuzze e scoprire scorci panoramici mozzafiato tra le verdi colline e le montagne che circondano il borgo. Camminare per le strade di Genga è come fare un salto nel passato e immergersi nella tradizione e nell’ospitalità italiana. Il territorio offre ai visitatori notevoli itinerari di arte e cultura grazie alla presenza di antiche chiese, castelli e suggestivi eremi incastonati nelle montagne, tra i quali l’eremo di Santa Maria Infra Saxa sospeso sul dirupo a strapiombo e il Santuario Madonna di Frasassi, più conosciuto come il Tempio del Valadier, un tempio neoclassico commissionato nel 1819 dal Cardinale Annibale della Genga, il futuro papa Leone XII.

Il Tempio del Valadier

All’entrata della Gola di Frasassi è possibile ammirare la maestosità dell’abbazia di San Vittore delle Chiuse, uno dei monasteri benedettini più importanti del centro Italia, fondata nel XI secolo, in attesa di diventare patrimonio Unesco. Oltre alla bellezza e all’autenticità del borgo stesso, Genga è celebre per la sua attrazione naturale unica: le Grotte di Frasassi, il favoloso complesso ipogeo tra i più grandi e affascinanti al mondo. Con una piacevole passeggiata di un chilometro e mezzo nel ventre della terra, tra le gigantesche stalattiti e stalagmiti, i meravigliosi cristalli e i drappeggi della scenografia naturale delle Grotte di Frasassi è possibile viaggiare lungo i milioni di anni del passato e scoprire la storia dell’evoluzione della vita sul pianeta.

 

L’Abbazia di San Vittore

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