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Non accetta la nuova relazione dell’ex:
pedinamenti e insulti rivolti alla donna,
ammonito un 65enne

ANCONA - Dall'inizio dell'anno, questa misura di prevenzione ha visto un trend in decisa crescita con 16 provvedimenti firmati dal questore. Di questi: 8 per condotte di stalking ed altri 8 per condotte relative a maltrattamenti in famiglia. Un fenomeno che non pare destinato a rallentare

Non accettava il fatto che la relazione con la compagna 50enne, durata 9 anni, fosse finita.
Così l’uomo, un 65enne, ha iniziato una serie di comportamenti persecutori nei confronti di lei che, nel frattempo, aveva iniziato una nuova relazione.
Più volte, per questo motivo, la donna era stata minacciata di gravi ripercussioni per la sua vita e per quella del suo nuovo compagno, attraverso modi vessatori e sempre più ossessivi da parte del 65enne che la contattava, anche insultandola, più e più volte durante il giorno e la notte.
Inoltre l’uomo aveva ripetutamente intimorito la ex, con frequenti passaggi in auto sotto la sua abitazione, non rassegnandosi alla fine di una relazione nella quale aveva preteso, fin da subito, di avere il controllo e il dominio sulla vita della sua partner.
Per questi motivi il questore di Ancona, all’esito dell’istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine della questura, ha ritenuto necessario adottare il provvedimento dell’ammonimento.
Si pensi che dal 1 gennaio 2023 al 28 febbraio 2023 erano stati emessi solo 2 provvedimenti di ammonimento, entrambi per condotte riferibili allo stalking. Nel nuovo anno invece, anche questa misura di prevenzione ha visto un trend in decisa crescita: dal 1 gennaio fino al 29 febbraio sono stati firmati 16 provvedimenti. Di questi, 8 per condotte di stalking ed altri 8 per condotte relative a maltrattamenti in famiglia. E se lo scorso anno in totale sono stati emessi 30 ammonimenti, quest’anno il fenomeno non pare destinato a rallentare.
E’ importante allora ricordare che, come viene esplicitamente comunicato anche al destinatario della misura all’atto della notifica, qualora una persona già ammonita continui a vessare la parte lesa, la condotta diventa perseguibile dall’Ufficio di polizia, senza che occorra una specifica querela della vittima.

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