La firma dell’accordo tra la Cnh e i sindacati, con il passaggio dalla cig ordinaria ad una straordinaria di solidarietà e alla mobilità, è stata formalizzata ieri mattina, come annunciato. Il sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo si dice soddisfatto tenendo a precisare che «nel corso di questa vicenda ho tenuto sempre costanti rapporti con le organizzazioni sindacali e l’azienda». Una situazione complessa rispetto alla quale però «è stato trovato un punto di equilibrio, che non era scontato. – sottolinea Fiordelmondo – L’auspicio è che questa soluzione negoziale possa rappresentare, se non altro nel medio termine, anche un punto di rilancio sia per quel che riguarda l’occupazione che la proiezione futura dello stabilimento Cnh di Jesi. Ringrazio tutti gli attori protagonisti per la loro continua disponibilità ad un confronto anche con l’istituzione che rappresento: un segnale che raccolgo con soddisfazione». La Cnh produce trattori.
Il sindaco sta seguendo da vicino anche la transizione che interessa Teamsystem, sempre a Jesi. L’azienda ha annunciato entro l’anno la possbile chiusura degli uffici di Fontadamo, per trasferire i circa 300 dipendenti nella sede di Pesaro. «Una situazione ancora aperta che che si è posta alla nostra attenzione. – aggiunge il primo cittadino di Jesi – Anche in questo caso i passaggi che dovranno definirla sono e saranno oggetto di una quotidiana attenzione e interlocuzione con le parti interessate, affinché si possa dare un contributo alla definizione di una soluzione utile».
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