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Torrette e Salesi, numeri in crescita
«Non è un caso che ci scelgano
anche campioni dello sport»

SANITA' - Presentato in Regione il report dell'attività 2023 dell'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, cui afferiscono i due presidi dorici: crescono ricoveri, interventi chirurgici e accessi ai pronto soccorso. Il presidente della Regione Acquaroli: «Vogliamo costruire, con la nuova riforma, un assetto che sia in grado di semplificare l'approccio dell'utente e arrivare a liste di attesa in grado di dare le risposte adeguate nel minor tempo possibile». L'assessore Saltamartini: «Il 60% dell'intero budget destinato all'assunzione di nuovo personale e per stabilizzare i precari assunti durante il Covid»

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Da sinistra: Aldo Salvi, sottosegretario alla presidenza della giunta regionale: Francesco Acquaroli, presidente della Regione; Filippo Saltamartini, assessore alla sanità; Armando Gozzini, direttore dell’Aou delle Marche

Numeri in crescita per ricoveri e interventi chirurgici, per prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate e nuove acquisizioni tecnologiche. I dati relativi all’attività svolta del 2023 dall’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche sono stati illustrati in Regione, a Palazzo Raffaello, dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, dal vice e assessore alla sanità Filippo Saltamartini e dal direttore dell’Aou delle Marche Armando Gozzini, alla presenza del sottosegretario alla presidenza della giunta regionale Aldo Salvi, del direttore amministrativo dell’Aou Cinzia Cocco e del direttore sanitario Claudio Martini.

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Acquaroli e Saltamartini

La fotografia è quella di una azienda che è sempre più un punto di riferimento non solo per la regione, ma si conferma l’attrattività anche nei confronti delle regioni limitrofe, grazie alle numerose specialità esclusive che garantiscono livelli assistenziali di eccellenza. «Raccontiamo l’operatività, gli obiettivi e la programmazione futura di un hub regionale dalla storia importante – ha detto Acquaroli – dove gli investimenti in tecnologia e innovazione sono fondamentali per restare a livello di competitività dimostrata dalla struttura che è stata valutata, negli ultimi due anni, come ospedale pubblico migliore d’Italia, in base alla qualità degli esiti delle prestazioni. Un risultato che comporta oneri e onori, quindi orgoglio ma allo stesso tempo responsabilità di riuscire a mantenere lo stesso livello e potenziare l’assetto operativo dell’azienda. In prospettiva si guarda con la volontà di costruire, con la nuova riforma, un assetto che sia in grado di semplificare l’approccio del paziente e dell’utente nei confronti della sanità, per dare le risposte secondo l’appropriatezza delle prestazioni, decongestionare i pronto soccorso, arrivare a liste di attesa in grado di dare le risposte adeguate nel minor tempo possibile e soprattutto cercando di potenziare il territorio. Continuiamo a lavorare in sinergia con l’indirizzo che sta dando il governo e le maggiori risorse per poter garantire ai cittadini marchigiani il migliore servizio e la migliore salute possibile».

ricoveri-torrette-salesiL’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, nel 2023 ha effettuato 41.449 ricoveri tra ordinari e day hospital (366 in più rispetto al 2022, +0,9%), con un peso medio dei ricoveri ordinari pari a circa 1,585 (era 1,569 lo scorso anno), indice quest’ultimo di un’elevata complessità della casistica trattata. Circa il 50% dei ricoveri ha interessato cittadini residenti nel comune di Ancona e nei comuni della provincia di Ancona, poco meno del 40% ha riguardato cittadini residenti nelle altre quattro province marchigiane e più del 10% è riferibile a cittadini residenti fuori della regione Marche, contribuendo ad una significativa fetta di mobilità attiva extraregionale. Nei due blocchi operatori dei presidi di Torrette e Salesi sono stati eseguiti complessivamente 16.791 interventi chirurgici (+492 in un anno, una crescita del 3%), con un orientamento alla patologia traumatologica, oncologica, cardiovascolare e ai trapianti di rene e fegato. Sono state, inoltre, eseguite 16.946 procedure interventistiche invasive di elevata complessità da parte di strutture altamente specialistiche (aritmologia, neuroradiologia interventistica, radiologia interventistica, emodinamica, ecc.).

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Gli accessi al pronto soccorso del presidio di Torrette sono stati 53.093 (erano stati 52.247 nel 2022), distribuiti con le seguenti proporzioni: circa il 43% proveniente dal comune di Ancona, circa il 40% proveniente dal restante territorio della Provincia di Ancona, circa il 10% proveniente dalle altre province marchigiane e intorno al 7% proveniente da fuori regione. Per quanto riguarda il Salesi gli accessi al pronto soccorso nel 2023 sono stati 28.773, distribuiti con le seguenti proporzioni: il 33,5% proveniente dal comune di Ancona, circa il 40% proveniente dagli altri comuni della provincia di Ancona, il 19% proveniente dalle altre province marchigiane e circa il 7% proveniente da fuori regione.

Guardando ai dati dei bambini nati nel presidio Salesi, nel 2023 sono stati 1.598, dei quali il 33,8% residenti nel comune di Ancona e il 66,2% nel resto della regione e una piccola percentuale fuori regione. La produzione di prestazioni di specialistica ambulatoriale si è attestata su circa 2,2 milioni, comprensiva della diagnostica di laboratorio. Le prestazioni di diagnostica radiologica effettuate nel 2023 ammontano a 256.763, ripartite tra esami per pazienti esterni, per pazienti ricoverati e per pazienti del pronto soccorso.

AOUMarche_AcquaroliSaltamartini_01-325x220«Il bilancio dell’attività svolta nel 2023 mostra un trend molto positivo – ha fatto eco Saltamartini – stiamo lavorando per fronteggiare l’aumento della domanda di prestazioni sanitarie, molto spesso a bassa complessità, che causa anche affollamento al pronto soccorso di Torrette: per questo abbiamo assegnato, su indirizzo politico del presidente Acquaroli, il 60% dell’intero budget all’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, per assumere nuovo personale e stabilizzare i precari assunti durante il covid». Il vicepresidente ha sottolineato il livello di eccellenza raggiunto dall’Aou, un polo, quello di Torrette e Salesi, attrattivo al punto che «anche i campioni sportivi vengono a farsi operare ad Ancona, piuttosto che in altri nosocomi di altre regioni», chiaro riferimento all’ultimo ricovero eccellente, quello dell’ex campione del mondo di ciclismo Peter Sagan. Inoltre, ha elogiato «l’attività di ricerca scientifica condotta grazie anche al fondamentale apporto dell’Università Politecnica delle Marche». Saltamartini ha rimarcato gli «investimenti molto importanti in termini di rinnovamento delle tecnologie» in dotazione all’Aou delle Marche, mentre sul fronte dei lavori di realizzazione del nuovo Salesi ha spiegato che «la Regione sta lavorando per imprimere una accelerazione ai lavori della parte edilizia». Per due anni consecutivi l’Aou delle Marche è stata valutata dall’Agenas come ospedale pubblico migliore d’Italia, in base alla qualità degli esiti delle prestazioni. «Un ospedale dalle enormi potenzialità e risultati riconosciuti a livello nazionale ed internazionale», ha aggiunto il sottosegretario Salvi.

AOUMarche_SalviAcquaroliSaltamartiniGozzini_01-325x216Nel corso del 2023 e nei primi mesi del 2024 sono state completate alcune progettualità che saranno oggetto di prossime inaugurazioni. Tra queste, la nuova sala angiografica per radiologia interventistica; la nuova Morgue; la chirurgia ricostruttiva – Progetto donna; il Centro di riferimento per la terapia del dolore e le cure palliative pediatriche; il completamento dei lavori per 8 nuovi posti letto in clinica rianimazione; i nuovi posti letto ospedalieri per detenuti; la nuova convenzione Casale Angelini. Inoltre, è stato implementato il software di intelligenza artificiale per patologie vascolari cerebrali (Hub/Spoke). Ingenti gli investimenti per il triennio 2024-2026, fra attrezzature, lavori antincendio e interventi previsti dal Pnrr (25.181.716 euro). Ulteriori 9.343.610 euro di investimenti riguardano attrezzature, senza contare la programmazione dell’acquisto e dell’installazione delle apparecchiature correlate ai fondi ottenuti grazie al Pnrr. «I significativi risultati raggiunti – ha dichiarato il direttore Gozzini – sono il frutto di una stretta sinergia programmatoria e operativa tra tutti gli attori, ospedalieri e universitari, personale medico, sanitario e tecnico-amministrativo. L’Aou delle Marche è proiettata al continuo miglioramento della propria performance, e ad interpretare al meglio il ruolo di unica azienda di secondo livello e di hub regionale per le patologie tempo dipendenti e per le reti regionali sulle patologie più complesse, ruolo che le è stato attribuito dalla legge di riforma del servizio sanitario regionale n.19 dell’8 agosto 2022 e del Piano regionale sociosanitario 2023-2025. Siamo impegnati a mantenere cure e terapie a livello delle necessità del sistema, anche attraverso la forza lavoro attuale, ritenendo indispensabile il mantenimento e lo sviluppo del livello tecnologico e dei sistemi digitali».

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