Anche le Liste civiche di Dino Latini hanno avviato la campagna d’ascolto incontrando gli elettori in vista delle Comunali di giugno. Durante l’incontro di ieri pomeriggio con tecnici e professionisti di Osimo, «sono emerse diverse tematiche di rilievo tra le quali maggior dialogo e confronto tra mondo dei tecnici professionisti e amministrazione , una riorganizzazione ufficio tecnico comunale , la necessità di promuovere l’innovazione affrontando le sfide emergenti legate alla tecnologia, al reperimento dei bandi e dei fondi come quelli del Pnrr senza lasciarsi sfuggire preziose occasione per i cittadini, oltre che garantire un ambiente equo e collaborativo per tutti i professionisti.- fanno sapere in una nota dal direttivo dei movimenti civici, Monica Bordoni e Gilberta Giacchetti – La campagna di ascolto è proseguita dopocena con l’incontro dei residenti della frazione di San Biagio, in rivolta per la terza antenna 5G istallata senza un minimo dialogo e confronto, deturpando non solo il paesaggio ma svalorizzando le residenze attigue. Diverse sono le proposte e le azioni avanzate di cui stiamo valutando quelle più idonee ed efficaci da perseguire. La discussione è stata caratterizzata da una forte partecipazione e da un vivo interesse da parte dei cittadini nella difesa dei loro interessi e della salute pubblica. La nostra vicinanza con i cittadini continua e costante da anni è un grande punto di riferimento sul territorio e ne siamo contenti. Insieme si vince» conclude il comunicato.
Altra questione di rilevanza, che sta a cuore alle Liste civiche, è quella dell’imminente apertura del supermercato ‘Oasi’ a Osimo Stazione. In particolare la consigliera comunale Monica Bordoni rileva come «le richieste di una soluzione alternativa alla viabilità avanzate con grande coerenza e determinazione – prosegue Bordoni – sono state purtroppo ignorate. È evidente che la viabilità attuale, lasciata inalterata, comporterà un notevole aumento del traffico all’interno della frazione di Osimo Stazione, già gravemente compromessa da un eccessivo flusso veicolare, con conseguenze dannose per la salute pubblica e la sicurezza stradale. Riteniamo inaccettabile che, alla vigilia dell’apertura del centro commerciale, l’amministrazione comunale non abbia presentato progetti concreti o soluzioni efficaci per affrontare questa problematica. Se davvero ci fosse stata la volontà di risolvere seriamente questo problema, le azioni avrebbero dovuto essere intraprese in concomitanza con l’apertura del centro commerciale stesso».
«Siamo profondamente delusi – conclude Monica Bordoni – da questo modo di operare dell’amministrazione uscente, auspichiamo che il prossimo sindaco dimostri una maggiore attenzione verso la nostra comunità, composta da oltre 6.000 abitanti tra Osimo Stazione e Abbadia».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati