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Al setaccio i locali etnici:
sanzioni complessive per 11.300 euro

JESI - I poliziotti del Commissariato con le unità cinofile antidroga della Questura di Ancona, due unità della polizia municipale e il personale Ast, ieri hanno attuato un servizio straordinario di controllo del territorio, rilevando sporcizia e varie violazioni amministrative in tre kebab della città

I controlli della Polizia di Jesi

 

Sporcizia e violazioni amministrative rilevate in tre kebab, dopo i sopralluoghi la polizia di Jesi eleva sanzioni per complessivi 11.300 euro. Nella giornata di ieri , nella fascia oraria pomeridiana, il personale Volanti del locale Commissariato, diretto dal vice questore Paalo Arena, con le unità cinofile antidroga della Questura di Ancona e due unità della polizia municipale di Jesi, insieme a personale Ast, hanno attuato un servizio straordinario di controllo del territorio per l’attività di prevenzione dei reati in materia di stupefacenti e di incolumità pubblica. Con l’impiego dei cani Imperator e Kara, sono state attentamente monitorate e setacciate le aree più sensibili della città ed in particolare: via Setificio, via Granita, Giardini pubblici, Porta Valle, Parco del Vallato, quartiere San Giuseppe, Piazzale San Savino, Viale Verdi. Al contempo, sono state effettuate identificazioni a campione continuo con perquisizioni e controlli in nr. 8 esercizi commerciali di cui tre più a rischio, poiché frequentati da soggetti con precedenti di polizia, a stretto contatto coi cittadini per rendere più tangibile la percezione di sicurezza. Sono state 110 persone identificate; 20 soggetti sono risultati positivi ai controlli; controllati 36 veicoli; svolte perquisizioni 3 con esito negativo; 8 esercizi commerciali controllati di cui sanzionati 3; rilevati 7 illeciti amministrativi per un importo totale di 11.300 euro.

In particolare, le contestazioni amministrative hanno riguardato 3 kebab tra via Setificio e via Don Minzoni dove i poliziotti hanno rilevato mancanza del manuale di autocontrollo Haccp, precarie condizioni igieniche nel laboratorio cucina con strumentazioni totalmente incrostate per via dello sporco pregresso, olio esausto riciclato, mancanza di autorizzazione all’installazione di un distributore bevande, insegna irregolare, mancanza etichettatura in italiano di prodotti esteri, mancata esposizione orari. Oltre alle sanzioni amministrative pecuniarie, i titolari sono stati diffidati ad adempiere ad una serie di prescrizioni per il ripristino delle condizioni basilari richieste dalla legge per la conduzione di tali esercizi.

E’ inoltre scattata una denuncia per il reato di violazione continuata del divieto di ritorno in via Setificio, via sensibile per la presenza di immigrati. Qui veniva fermato e controllato un cittadino di origini marocchine in compagnia di una donna cubana, entrambi con precedenti di polizia. Dai controlli sdi, emergeva che l’uomo era stato raggiunto da un avviso orale e dal divieto di ritorno nel comune di Jesi per la durata di 3 anni, provvedimenti emessi dal questore di Ancona. L’uomo, che non è nuovo a condotte di tale fatta, perchè già deferito per ben tre volte da personale di questo Commissariato nel corso di altri servizi straordinari, è stato denunciato per violazione del divieto di ritorno e diffidato ad allontanarsi immediatamente dal comune di Jesi.

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