facebook rss

Scuole Podesti, il rientro nell’edificio
danneggiato dal sisma del 2022
slitta all’anno 2025-2026

ANCONA - Per l'istituto del Pinocchio invece l'auspicio è che gli studenti possano tornare nelle loro classi effettive a gennaio 2025

di Antonio Bomba

Si allungano i tempi necessari alla riqualificazione delle scuole rese inagibili dal sisma di novembre 2022. Così per le Podesti il rientro nell’edificio slitta all’anno scolastico 2025-2026. Un più cauto ottimismo regna invece per la scuola della Madonnetta del Pinocchio, dove si spera di poter riaccogliere gli alunni per gennaio 2025, subito dopo le vacanze di Natale per intenderci.

La notizia è stata data ieri, durante il consiglio comunale, dall’assessore ai Lavori pubblici Stefano Tombolini, in risposta a un’interpellanza nel merito posta dal consigliere comunale del Partito Democratico Stefano Foresi.

Per la ristrutturazione delle Podesti sono stati assegnati dal ministero 1.050.000 euro, mentre per la scuola del Pinocchio i fondi messi a disposizione sono di 360mila euro. Eppure la progettazione deve ancora essere assegnata ufficialmente, nonostante i professionisti che dovranno occuparsene siano già stati individuati. Nel mentre le due scuole vedono le proprie classi ospitate in altri istituti cittadini dai giorni successivi all’evento tellurico, con le Podesti che hanno anche subito un calo di iscrizioni che si teme possa proseguire.

«Già il 12 gennaio scorso – ha esordito Foresi che ancora tutti chiamano assessore e non consigliere – feci una interpellanza sulle scuole Podesti e della Madonnetta del Pinocchio». Soprattutto la prima per il Dem «è una scuola molto importante che fa da presidio per il quartiere tutto e riveste un ruolo centrale per l’integrazione, ricoprendo dunque anche un importante ruolo sociale nella zona». Foresi si fa dunque portatore della voce di tanti, perché secondo lui «c’è tanta preoccupazione tra i genitori, ma anche nel consiglio d’istituto e tra i docenti, su come e quando la scuola verrà ristrutturata». Tutto questo tenendo bene a mente come le medie Podesti «sono ‘l’uscita’ delle scuole elementari Frank, Marinelli, Elia e Da Vinci. Hanno dunque una potenzialità di iscrizione molto importante. E invece l’ultimo anno queste sono andate tutt’altro che bene». «I fondi sono arrivati, i lavori sono previsti. Spero – conclude Foresi – che i progettisti possano già aver avuto l’incarico».

Stefano Tombolini, assessore ai Lavori pubblici

L’assessore Tombolini, come suo solito, ha risposto in maniera franca e quantomai circostanziata: «Tutta la procedura svolta fino al conferimento dei fondi da parte del ministero per 1milione e 50mila euro (le Podesti, ndr) e per 360mila euro (Pinocchio, ndr) è proseguita sugli atti approvati dalla precedente amministrazione, seppur in diverso regime essendo in vigore un differente codice appalti». Così «l’amministrazione attuale, al ricevimento dei fondi, ha riavviato le procedure per l’affidamento degli incarichi professionali ai professionisti già individuati che avevano verificato l’idoneità sismica dei due fabbricati, essendo questi già in possesso della documentazione necessaria a dare corso alla progettazione».

Insomma, un modo come un altro per accelerare il più possibile i tempi. Tuttavia, nonostante questo, Tombolini spiega che «l’amministrazione ha però ritenuto di dover richiedere un’offerta economica agli stessi professionisti per non ripartire da zero. La richiesta economica ha avuto riscontro» e così adesso «stiamo facendo tutte le fasi necessarie per dare corso alla progettazione esecutiva, come richiesto dalla nuova procedura per gli appalti pubblici».

La spiegazione dell’assessore non termina di certo qua. Anzi, si arricchisce di ulteriori elementi: «Recentemente abbiamo fatto un sopralluogo con i direttori didattici e abbiamo potuto verificare che sono interventi che riguardano prevalentemente la fessurazione del tampone delle parti interne e in parte esterne, senza interessare le strutture. Per cui sarà un intervento a mio modo di vedere leggero dal punto di vista tecnico e progettuale, essendo destinato a rifare, alleggerendole e modificandone le tipologie, le strutture divisorie oltre a quelle impiantistiche».

Stefano Foresi, consigliere comunale del Partito Democratico e per 10 anni assessore

Da qui, però, la notizia: «Abbiamo valutato con i direttori didattici che questi interventi dovranno essere ‘guardati’ saltando completamente il prossimo anno scolastico». Anche se «io – è sempre Tombolini a parlare – ho chiesto che la progettazione sia completata in 90 giorni. Spero siano tempi che verranno accettati. Dopodiché tra gara, affidamento e le altre procedure non me la sento di dire – ammette con estrema sincerità il delegato del sindaco – che potranno essere conclusi prima delle prossime vacanze natalizie. E anche confrontandomi con la collega Andreoli (Antonella, assessora alla Politiche educative, ndr), il piano delle rilocalizzazioni delle classi che orbitavano su questi due edifici dovrà essere prolungato all’anno 2024-2025».

Detto questo Tombolini nutre tuttavia la speranza che almeno gli alunni della scuola del Pinocchio possano tornare nelle proprie aule effettive per gennaio 2025: «Al Pinocchio l’intervento sarà meno consistente e ritengo che potrà essere completato in pochi mesi».

Foresi, deluso, sperava in tempi più rapidi: «Non è una notizia positiva questa, assessore. I progettisti non hanno l’incarico dopo tutti questi mesi, ma è fondamentale riuscirci. Chiedo pertanto con forza che vengano dati loro tempi minimi per la consegna del progetto. Questa – conclude – deve essere una priorità del sindaco e dell’amministrazione comunale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X