Ristoranti pieni, stabilimenti balneari già proiettati verso l’estate. Le località della costa anconetana sono tra le mete più gettonate per il ponte pasquale. Senigallia batte tutti sul tempo. Martedì inizieranno i lavori di livellamento delle dune create sulla sabbia, ma sulla Spiaggia di Velluto l’apertura degli stabilimenti è consentita già da ieri grazie all’ordinanza firmata dal sindaco Massimo Olivetti che stabilisce, con due giorni di anticipo rispetto al passato, come la stagione balneare inizia quest’anno dal 30 marzo per concludersi il 30 settembre. L’arrivo dei turisti, attratti anche dall’offerta culturale che la città propone a partire da musei e mostre aperti, dalla gara podistica di Pasquetta, oltre al speranza fervida che il meteo sia conciliante, ha suggerito all’Amministrazione comunale di permettere agli chalet di preparare l’accoglienza per tempo.
Anche a Portonovo c’è in fermento ormai da qualche settimana. Oggi e domani tutti i tavoli dei locali sono esauriti. Sono davvero pochi i ristoranti che hanno deciso di posticipare l’apertura. Si respira un’aria di ottimismo tra gli operatori balneari perché la prossima estate, davvero lunga, sarà foriera di grandi novità per la viabilità, per i parcheggi ma soprattutto per gli eventi di spessore internazionale che la baia di Ancona ospiterà, in primis il G7 Salute. Ad ottobre le delegazioni che prederanno parte al forum politico alloggeranno proprio negli alberghi di Portonovo.
Luogo privilegiato per passeggiate sulle spiagge, sui sentieri del Parco di Sirolo e tra i mercatini della tradizionale ‘Festa di Primavera’ di Numana è anche la Riviera del Conero. Diversi locali sono già aperti e sono sold out per il pranzo di Pasqua ma gli stabilimenti balneari (47 a Numana, 6 Sirolo) sono ancora chiusi. La stagione decollerà a maggio. «La spiaggia non è ancora livellata dopo le forti mareggiate invernali e dei giorni scorsi. Si comincerà a ripulire già ad aprile ma la gran parte degli chalet tornerà operativa a metà maggio, tra ricerca del personale e riavvio dell’attività, salvo che non arrivi una bolla africana e allora si potrà anticipare temporaneamente di qualche giorno» spiega Luca Paolillo, presidente dell’associazione balneari della Riviera Del Conero.
Sono partite le prime riunioni organizzative, anche a livello regionale per dare la possibilità a tutti gli stabilimenti di rinnovare il brevetto e per chiarire gli orari della balneabilità e di conseguenza dei bagnini di salvataggio con la Capitaneria di Porto. «La collaborazione è perfetta con i sindaci dei comuni di Numana e Sirolo – specifica Paolillo che confida, come i colleghi, in una stagione 2024 da incorniciare – La spiaggia più in sofferenza per l’erosione marina e le mareggiate è quella di San Michele a Sirolo. Giovedì prossimo ci incontreremo con il sindaco Moschella per studiare soluzioni in vista dell’estate».
(m.p.c.)
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