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Presentato il progetto di riqualificazione
del complesso San Martino

JESI - Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo con i progettisti e il personale del Comune oggi ha illustrato i lavori. Jesi in Comune: «E' il luogo più adatto per realizzare le volontà di Daniela Cesarini, per fare vivere qui la casa famiglia da lei fortemente voluta, che sia adatta alle esigenze delle persone che ospiterà»

Un momento della presentazione del progetto di riqualificazione del complesso San Martino di Jesi, in loco

 

«Insieme ai progettisti e al personale del comune di Jesi abbiamo presentato alla città i lavori del complesso San Martino. Continueremo nei prossimi mesi ad illustrare gli altri interventi che interessano la nostra città con questa modalità aperta e partecipata».

Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo

Il sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo racconta così sui social la presentazione stamattina del progetto di restyling del complesso San Martino corredandola di foto. La Casa Famiglia per persone con lievi disabilità voluta da Daniela Cesarini verrà realizzata al piano terra del complesso San Martino. La realizzazione della comunità alloggio si incastrerà con la ristrutturazione generale del complesso San Martino, già prevista e finanziata anche con i fondi del Pnrr per 5,7 milioni di euro.

«Siamo molto felici ed orgogliosi della rigenerazione urbana del complesso San Martino, così come riorientata e voluta da questa amministrazione comunale.- aggiungono in una nota Jesi in Comune – Un progetto riorientato necessariamente dal punto di vista delle risorse economiche, perché quelle originariamente previste erano molto distanti da quelle effettivamente necessarie; ed un progetto riorientato dal punto di vista delle funzioni e quindi del senso che si vuole dare questo spazio. Un luogo che deve diventare non più chiuso, ma attraversabile, che tenga conto della storia ma che guardi avanti, come una cerniera temporale e spaziale, che crea relazioni».

Jesi in Comune, che sostiene in maggioranza l’amministrazione Fiordelmondo, per questo crede «che sia il luogo più adatto per realizzare le volontà di Daniela Cesarini, per fare vivere qui la casa famiglia da lei fortemente voluta, che sia adatta alle esigenze delle persone che ospiterà e che sia, però, contemporaneamente, un pezzo importante di un progetto sociale più ampio e comunitario. E per il grande lavoro fatto, politico e tecnico, vogliamo ringraziare sinceramente tutta l’amministrazione comunale e l’assessora Melappioni in particolare e tutti gli uffici, che si sono spesi con dedizione al servizio di questo progetto» conclude la nota.

 

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