Era nell’aria da settimane ma da ieri sera è ufficiale il passo indietro di Achille Ginnetti nella contesa per la guida di Osimo alle Comunali dell’8 e 9 giugno. Fino a qualche ora fa il medico di 68 anni era il candidato sindaco di ‘Progetto Osimo Futura’, ora è alleato con le sue due liste elettorali a sostegno di Sandro Antonelli nella corsa a Palazzo comunale. Senza colpi di scena Ginnetti ha annunciato il ritiro della sua candidatura ieri sera davanti al numeroso pubblico che ha partecipato all’incontro sui temi dello sport organizzato nella sede elettorale di Pof, in via Molino Basso, aperto anche ai supporter di ‘Osimo al Centro’ e ‘Rinasci Osimo’, le liste già schierate a sostegno di Antonelli, a tante associazioni e istituzioni sportive osimane.
«L’avevo preannunciato e alla fine ho deciso considerato che non c’era possibilità di una vera proposta elettorale per le sole mie liste che garantisse una chance al ballottaggio. Allora ci siamo confrontati con Sandro, che condivide molto del progetto amministrativo di Pof e che integrerà diverse proposte al suo programma elettorale» racconta Ginnetti senza nascondere che «questa scelta racchiude anche elementi culturalmente e ideologicamente lontani dal mio percorso politico». «Credo, però, – sottolinea – che in questo momento ci sia questa grande opportunità di poter cambiare davvero gli attori nella vita amministrativa della città, riportandola a un concetto di normalità non solo politico».
Un’opportunità che Achille Ginnetti ha colto nella piena consapevolezza di come «sia importante offrire una testimonianza che metta in evidenza come il progetto amministrativo viene molto prima delle affermazioni personali. Di narcisismi ipertrofici in questi ultimi anni ne abbiamo visti fin troppi sia durante le Amministrazioni delle Liste civiche (leggi Dino Latini) che durante quelle attuali (leggi Simone Pugnaloni). Certo, il mio è stato un passo indietro sofferto a livello emotivo ma non certo a livello razionale e sono convinto che bisogna sempre fa prevalere la ragione quando parliamo di impegno» rimarca.
Ieri sera grazie agli interventi introduttivi di Jacopo Cermaria, Massimo Cingolani, Emanuele Barontini e all’esposizione di Daniele Marchetti, preparatore atletico ed imprenditore, la coalizione Antonelli ha presentato la sua idea di sport per Osimo, Tra i tanti gli spunti programmatici scaturiti nel dibattito sono emersi la proposta di ricreare “La consulta dello sport”, l’organo di riferimento amministrativo per lo sport cittadino; di programmare interventi sulle infrastrutture attuali e costituire “L’Agorà dello sport” in modo da ottimizzare e geolocalizzare le aree sportive osimane; di organizzare attività di promozione e di comunicazione per promuovere tutte le associazioni ed attività di settore e di realizzare “Lo Sport Plan 2024/2029” per avere un piano condiviso di gestione, controllo ed intervento sulle infrastrutture per tutti i cinque anni di mandato amministrativo.
Lo scenario elettorale è già cambiato. Ora scendono a tre i candidati nella sfida della fascia tricolore di Osimo. Oltre a Sandro Antonelli che può contare con certezza su 5 liste (le sue due, le due di Pof , Progetto Osimo e Osimo Futura, e una quinta civica formata anche da Fi e Lega ‘Osimo Libera’), restano in campo Michela Glorio, candidata sindaca della coalizione di centro sinistra (Pd, Energia Nuova, Ecologia e Futuro, Popolari per Osimo, OsiAmo, M5S e Psi ) e Francesco Pirani, candidato sindaco di Liste civiche- Fratelli d’Italia.
(m.p.c.)
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