Ricordi, abbracci, commozione e parole di stima questa mattina nella Sala Albanese della Questura di Ancona, gremita di autorità ed ex colleghi, per onorare la memoria di Dino di Michelangelo, il poliziotto del Commissariato di Osimo scomparso a 41 anni con la moglie Marina Serraiocco di 37 sotto la valanga di Rigopiano il 18 gennaio del 2017.
Tra i pochi superstiti di quella tragedia il figlio della coppia di origine teatina, Samuel, al tempo di 7 anni. In occasione del 172esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato, il questore Cesare Capocasa tra gli applausi dei colleghi di Dino, ha consegnato ai suoi familiari una medaglia di benemerenza inviata dal capo della Polizia Vittorio Pisani.
Il questore visibilmente commosso la ringraziato e abbracciato la mamma di Dino, Loredana, e il fratello maggiore, Alessandro, anche lui poliziotto all’Ufficio Immigrazione di Chieti, per il grande coraggio, la compostezza espressi anche negli istanti più difficili e per la fede che li ha guidati e aiutati nell’affrontare il dolore per la scomparsa di Dino e Marina oltre alla vicenda processuale, arrivata al secondo grado di giudizio. «Noi ci siamo e ci saremo sempre, qui ad Ancona, per voi» ha ripetuto più volte il questore Capocasa. Alla cerimonia, questa mattina, ha voluto essere presente anche la dottoressa Falco. attuale dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Chieti che all’epoca era dirigente della Squadra Mobile di Ancona.
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