di Gabriele Censi
Si è svolta a Unicam la prima lezione ufficiale nel Metaverso per il corso di laurea in Informatica per la comunicazione digitale della Scuola di scienze e tecnologie. Non ci sono precedenti in Italia per questa sperimentazione che ha coinvolto studentesse e studenti del corso di Social media management.
L’avvio è stata presentato dal rettore Graziano Leoni: «Entriamo in un ambiente di apprendimento che stiamo sperimentando insieme a PA Social, gli studenti si trovano a fare lezione all’interno di un ambiente completamente virtuale e che dà la possibilità di vivere in aula accanto a colleghi che potrebbero stare anche in parti diverse del mondo e trovarsi seduti a fianco a fianco con un loro compagno di banco virtuale. Sono strumenti, innanzitutto, di comunicazione quelli che vanno a utilizzare, però lo fanno all’interno di un loro insegnamento. Per loro significa appunto usare delle tecnologie, vedere le potenzialità. In sostanza oggi ci abbiamo le tecnologie che vanno molto veloci, vengono introdotte e il tempo della sperimentazione è praticamente nullo, perché la tecnologia può diventare già obsoleta. Quindi per noi significa capire con loro cosa resta di questo insegnamento, spero non solo il divertimento, ma anche contenuti, anche informazioni, per chi invece si occupa direttamente di formazione».
Studentesse e studenti hanno seguito la lezione per la prima volta nell’aula virtuale dell’Università di Camerino personalizzata dagli esperti dell’ateneo sulla struttura di Meta. All’interno della realtà immersiva di Unicam è intervenuta anche la public policy manager di Meta Costanza Andreini, che ha parlato delle politiche di innovazione di Meta. Presenti alla lezione anche Daniele Rossi della Scuola di architettura e design, Michele Loreti della Scuola di scienze e tecnologie, la prorettrice con delega alla Didattica, orientamento e formazione Giulia Bonacucina e l’ex rettore Claudio Pettinari che durante il suo mandato aveva avviato il progetto.
«All’interno del mio corso di social media management – ha spiegato il docente di Social media management Francesco Di Costanzo di PA Social – abbiamo iniziato la sperimentazione, facciamo lezione all’interno del Metaverso, esiste un aula creata ad hoc dai professionisti dell’università di Camerino. Soprattutto sarà importante avere il feedback degli studenti perché questa tecnologia può essere usata in tanti altri ambiti, penso ad esempio ai laboratori di chimica dove gli studenti possono testare gli esperimenti e poi eventualmente andare farli in presenza. In prospettiva probabilmente avremo anche degli strumenti più leggeri. Non è la stessa cosa che una videoconferenza perché all’interno del Metaverso noi siamo immersi nella stessa realtà e quindi ci troviamo insieme nell’aula come facciamo in presenza però questo si potrà fare a distanza e quindi per chi non potrà partecipare, per chi è studente fuori sede che non può seguire in presenza e ovviamente per tanti altri utilizzi questo sarà una grande innovazione che esiste già va solo testata e sviluppata».
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