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«Festa dell’Unità, ci hanno negato
l’occupazione del suolo pubblico»

SENIGALLIA - Il Pd ha convocato per domani una conferenza stampa ai giardini Morandi, non concessi al partito per organizzare la tradizionale manifestazione sulla scorta dell'atto di indirizzo politico amministrativo della giunta comunale, che blinda a gazebo, palchi e banchetti per giugno, luglio, agosto e settembre alcuni luoghi della città, compresi quelli che potrebbero registrare «congestionamento della circolazione anche pedonale»

 

Il Partito Democratico delle Marche ha convocato insieme al Pd Federazione provinciale di Ancona e al Pd Senigallia per domani, lunedì 20 maggio, una conferenza stampa ai giardini Morandi di Senigallia. «La conferenza stampa – spiega un comunicati dei dem – si è resa imprescindibile alla luce del recente diniego, da parte del sindaco di Senigallia, dell’occupazione del suolo pubblico per lo svolgimento della Festa dell’Unità regionale e provinciale e, ancora più recentemente, della mancata concessione del suolo pubblico per manifestare in merito alla sicurezza del fiume Misa. Due fatti preoccupanti che minano il normale confronto politico e democratico».

Per quanto riguarda la Festa dell’Unità regionale e provinciale, la manifestazione avrebbe dovuto essere organizzata a luglio nell’area verde che si trova tra la stazione e l’ex Hotel Marche. Con una recente delibera, la giunta di Senigallia ha approvato un atto di indirizzo politico-amministrativo collegato al calendario di massima ‘Senigallia eventi – estate 2024’, prendendo atto che durante il periodo estivo «arrivano numerose richieste di occupazione temporanea di suolo pubblico per iniziative di vario genere non collegate alla programmazione degli eventi. – si legge nella delibera assunta lo scorso 13 maggio – Considerato che tali richieste, rivolte all’utilizzo di porzioni di suolo in luoghi intensamente frequentati e talvolta già occupati in parte da allestimenti temporanei o anche di lungo periodo, potrebbero comportare un qualche disagio per la collettività in termini di congestionamento della circolazione anche pedonale».

L’esecutivo ha così stabilito «di escludere dalla concessione di occupazione temporanea di suolo pubblico le richieste per attività di vario genere che prevedano l’installazione di gazebi, palchi, tensostrutture e banchetti, ad eccezione di quelli funzionali agli eventi programmati e limitatamente ai mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, nei seguenti luoghi del centro storico: piazza Roma, Foro Annonario, via Ottorino Manni, piazza del Duca, piazza Saffi, corso 2 Giugno, via Carducci, piazza Garibaldi, via dei Commercianti nonché il piazzale della Libertà… fatte salve le occupazioni per l’utilizzo di spazi e locali per la propaganda elettorale, elezioni europee 2024». La giunta comunale ha inoltre aggiunto che «eventuali istanze per iniziative di particolare interesse o per attività di vario genere che prevedano l’installazione di gazebi, palchi, tensostrutture e banchetti in altri luoghi non ricompresi tra quelli sopracitati saranno valutate dall’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, anche tenendo conto dell’affluenza di persone ragionevolmente preventivabile nel periodo della richiesta» I giardini Morandi non rientrano nell’elenco dei luoghi esclusi dalla Giunta ma non sarebbero stati concessi  per l’evento nell’evenienza che l’affluenza di pubblico nella zona potrebbe creare disagi per la circolazione.

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