Scissione in casa della Lega Marche: i consiglieri regionali Marco Marinangeli, Mirko Bilò e Lindita Elezi comunicano il passaggio al gruppo misto di maggioranza in Consiglio regionale «in considerazione dell’impossibilità di portare avanti quell’azione politica e amministrativa costruttiva e di buonsenso che ha motivato la loro militanza nella Lega». E’ maturata ed stata ufficializzata oggi la scissione di tre degli undici consiglieri del Carroccio che siedono nell’assemblea legislativa delle Marche. E sono loro stessi a spiega ele motivazioni alla base della decisione.
«Dispiace profondamente che la fase congressuale ha determinato una gestione totalmente verticistica del partito sia a livello regionale che provinciale anziché segnare il potenziamento dell’attività attraverso il confronto e il lavoro di squadra dopo anni di commissariamento,– spiegano in una nota Marinangeli, Bilò ed Elezi – I vertici del partito stanno sostituendo con azioni autoreferenziali il glorioso patrimonio amministrativo della Lega, da sempre partito dei territori impedendo persino alla giunta regionale di svolgere serenamente il proprio mandato. Per motivi unicamente personalistici che nulla hanno a che vedere con il buon governo che i marchigiani ci hanno chiesto di ripristinare con il voto del 2020 si sta tradendo la loro fiducia. Poiché noi non abbiamo obiettivi personali da raggiungere e vogliamo solo rinnovare e rafforzare quotidianamente l’impegno assunto con i cittadini, pur restando nel centrodestra e rinnovando la fiducia alla giunta e alla maggioranza regionale, ci vediamo costretti ad operare una scelta non facile ma che appare, giorno dopo giorno, sempre più urgente e doverosa».
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