Nicola Zingaretti ad Osimo:
«Welfare a rischio con i tagli del governo
per i trasferimenti ai Comuni» (Foto)

Nicola Zingaretti in piazza del Comune stamattina con gli esponenti del Pd di Osimo

Strette di mano, foto, qualche selfie e un piccolo comizio in piazza del Comune, stamattina per Nicola Zingaretti candidato alle Europee dell’8 e 9 giugno, nella circoscrizione del Centro Italia.

da sin. Michela Glorio e Nicola Zingaretti

Il deputato, ex segretario del Pd, già presidente della Provincia di Roma e della Regione Lazio, ha fatto tappa ad Osimo arrivando intorno alle 11.15 in piazza Rosselli dove ad attenderlo c’erano la candidata sindaca Michela Glorio, con il consigliere regionale Antonio Mastrovinzenzo, il segretario dem osimano Cristiano Pirani e la vice Saura Casigliani, il capogruppo consiliaare Pd Diego Gallina Fiorini, il sindaco uscente Simone Pugnaloni, gli assessori Andreoni, Pellegrini e Cardinali. Una breve sosta nella sede del circolo del Partito Democratico di vicolo Malagrampa, dove ad attenderlo c’erano iscritti e militanti, poi Zingaretti si è fermato in piazza per confrontarsi soprattutto con Glorio sui temi di attualità che stanno animando la campagna elettorale italiana. Non ultimo quello che proprio oggi ha acceso un campanello di allarme per gli enti locali. I possibili tagli ai trasferimenti statali verso i Comuni potrebbero mettere a rischio a cascata gli investimenti per il Welfare e l’assistenza sociale.

Le strette di mano in piazza

L’ex segretario del Partito Democratico ha espresso la sua preoccupazione per i recenti tagli del Governo a Comuni, province e Città metropolitane. È di oggi la notizia sulla spending review del ministro dell’Economia Giorgetti, che prevede minori trasferimenti agli enti locali per 1 miliardo e 250 milioni di euro in cinque anni. «Significa tagli all’assistenza sociale, agli asilo nido, al trasporto pubblico – ha dichiarato Zingaretti -. Già il Governo della Meloni ha azzerato il fondo affitti e dimezzato il fondo per assistenza ai disabili. Stanno tagliando anche la sanità pubblica. Chi ha i soldi si cura, altrimenti sei abbandonato. Questo è illegittimo perché si nega un diritto della nostra costituzione. Oggi dobbiamo andare in Europa ed essere forti per difendere quei valori e quei diritti che sono in serio pericolo».

L’Europa, secondo Nicola Zingaretti, «è l’ unica possibilità di difendere la democrazia e garantire un futuro di pace. L’Italia è un paese industriale, ma siamo troppo piccoli per rimanere soli nel mondo e nel mercato globale, dove dobbiamo competere con potenze come Cina e india. L’Europa è in pericolo, non c’è più una divisione tra due diversi concetti di Europa, ma tra chi vuole l’Europa e chi no. Khol e Merkel erano di altre idee rispetto alle mie, ma erano convinti europeisti. Oggi stiamo combattendo contro i nazionalisti che l’Europa non la vogliono. Vogliono distruggere l’Europa e se questo accade noi saremo più deboli» ha evidenziato rimarcando che le forze del centrosinistra continuano a combattere contro chi, come i nazionalisti, non dimostrano nei fatti di essere europeisti.

Ha apprezzato, infine, la scelta della coalizione di centrosinistra di Michela Glorio di sperimentare il campo largo in tandem con il M5S per le Comunali 2024. L’alleanza osimana – ha sottolineato –  si può considerare la sintesi e il frutto di un confronto che parte da lontano  su temi e valori di comune sentire.

Prima di ripartire alla volta di Recanati, Nicola Zingaretti si è concesso un caffè in un locale del centro storico di Osimo. Il tour marchigiano oggi per lui proseguirà con un pranzo ad Ancona, e altri incontri pubblici a San Benedetto del Tronto.

(Redazione CA)