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Ordinanza anti alcol: bottiglie e bicchieri
vietati anche in spiaggia

FALCONARA - Il sindaco Stefania Signorini: «La sicurezza è una delle priorità di questa amministrazione»

Polizia locale in spiaggia a Falconara (Archivio)

E’ stato esteso a tutto il litorale falconarese, oltre che al centro città, il divieto di bere alcolici nelle aree pubbliche o aperte al pubblico.
Lo prevede un’ordinanza pubblicata oggi, mercoledì, con la quale è stato vietato anche l’utilizzo di bottiglie e bicchieri di vetro sull’arenile, fuori dalle pertinenze dei locali autorizzati alla somministrazione, sia per le bevande alcoliche che per gli analcolici. Il vetro non potrà essere utilizzato per l’asporto, né potrà essere introdotto dai privati per portare bevande in spiaggia.
Inizialmente circoscritto alle aree che delimitano il centro storico (tra via Mameli, via XX Settembre, via Flaminia e via Bixio), con l’aggiunta delle piazze di Falconara e di Castelferretti, il divieto di bere alcol nelle aree pubbliche era già stato esteso a tutta l’area del centro città da via Stamura a via Mameli, da via Bottego-Rosselli al sedime della ferrovia, compresi i sottopassi e i cavalcavia per la spiaggia.
Da oggi il provvedimento è in vigore anche sull’arenile, dove in estate cresce il rischio di eccessi, che possono compromettere la convivenza civile. Il provvedimento vuole garantire a tutti i frequentatori del centro e della spiaggia la possibilità di frequentare le aree pubbliche in serenità.
A tutela dei minori resta confermato il divieto di cessione e consumo di alcolici ai minori di 18 anni nelle aree pubbliche, aperte al pubblico o soggette all’uso pubblico di tutto il territorio comunale.

Il sindaco Stefania Signorini

«L’ordinanza è dettata dalla volontà di garantire la sicurezza – dice il sindaco Stefania Signorini – che è tra le priorità di questa amministrazione. Il provvedimento rappresenta uno strumento che permette alle forze dell’ordine di intervenire per prevenire ed eventualmente sanzionare comportamenti capaci di creare allarme nella popolazione, come appunto l’eccesso di alcol, che può generare violenza e degrado. Una tutela particolare riguarda i giovanissimi, più vulnerabili e a rischio».
L’ordinanza è stata adottata anche sulla base di un confronto in prefettura nell’ambito del Comitato per l’ordine e la sicurezza e offrirà agli agenti della polizia locale di Falconara e alle forze dell’ordine un ulteriore strumento di contrasto dell’abuso di alcol.
L’ordinanza ne vieta il consumo nelle «aree pubbliche, aperte al pubblico o soggette all’uso pubblico, nonché nelle aree private scoperte liberamente accessibili a chiunque e sotto i portici, compresi il sedime ferroviario, sovrappassi e sottopassi nonché lungo la via IV Novembre e nei giardini adiacenti». Il divieto è confermato alle fermate del bus e a bordo dei mezzi del trasporto pubblico. Sono sempre esclusi dai divieti i locali per la somministrazione di alimenti e bevande e gli spazi all’aperto in concessione agli esercenti, oltre alle manifestazioni su area pubblica organizzate dall’amministrazione o da soggetti autorizzati. In questi casi, infatti, sono gli stessi esercenti e gli organizzatori a farsi garanti per evitare che l’assunzione di alcol sfoci in abuso.
Per chi non rispetta il divieto sono previste sanzioni da 200 a 500 euro e l’allontanamento dalle zone indicate, oltre alla confisca delle bevande. Il provvedimento ha l’obiettivo di contrastare l’abuso di alcool, tutelare il decoro e prevenire comportamenti pericolosi.

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