di Gabriele Censi
Primi tra 14 progetti finanziati, Unicam insieme a Coos Marche ha presentato oggi in Regione il progetto Faro destinato a oltre 1000 casalinghe e casalinghi iscritti all’Inail che possono accrescere le loro competenze digitali di base, utili magari a gestire il bilancio familiare ma anche da spendere eventualmente sul mercato del lavoro.
La referente del progetto per Unicam è Barbara Re, già pro rettrice alle pari opportunità: «E’ un aiuto concreto ed anche uno stimolo ad iscriversi all’assicurazione che tutela il lavoro domestico – spiega la docente -. Progetto Faro è stato finanziato dal dipartimento per le Pari opportunità della presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’idea di accrescere la consapevolezza digitale per affrontare le sfide che stanno emergendo.
Si tratta di un progetto di formazione in cui abbiamo articolato una serie di moduli legati all’alfabetizzazione informatica, la cybersicurezza, la gestione del budget della casa, attività legate alla tutela dei minori, quindi sul cyberbullismo, per far sì che casalinghi e casalinghi possono avere veramente una consapevolezza nuova e sempre più consolidata sul tema del digitale» .
«Sono settori molto pratici, – aggiunge il rettore Graziano Leoni – diciamo proprio dell’uso degli strumenti digitali, dell’uso dei software principali che possono essere utilizzati tutti i giorni per scrivere lettere, per fare qualche calcolo, per tenere anche in ordine la contabilità familiare. Poi ci sono anche competenze che sono legate alla risoluzione di piccoli problemi hardware e anche del malfunzionamento dei dispositivi elettronici. Sono circa 50 ore divise in 7 moduli, con lezioni frontali e una parte di pratica».
Lezioni e supporto tecnico sono a cura della cooperativa Coos Marche, rappresentata dalla coordinatrice Susy Sartini: «Abbiamo scelto di partecipare a questa iniziativa perché ci sembrava perfettamente linea con quelle che sono le nostre linee di lavoro, diciamo ormai da 45 anni. In particolare perché facciamo molta attenzione alle vulnerabilità sociali e sicuramente questo del digitale per alcune categorie di persone che sono anche i nostri utenti, è un elemento di vulnerabilità che può portare ad ulteriore esclusione dal contesto sociale. Il target di riferimento viene poco preso in considerazione e come dire studiato e supportato a livello sociale, per cui ritenevamo importante fornire il nostro contributo per essere sempre a fianco alle persone più vulnerabili e fragili da questo punto di vista».
Tutti i dettagli per partecipare al link seguente:
https://www.unicam.it/bandi/2024/avviso-pubblico-di-selezione-progetto-faro
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