«Jesi non è più inserita nei tour
di visite del catalogo di Msc Crociere»

Alessandro Tesei in Consiglio comunale Jesi

Nel rispondere a una interrogazione del consigliere Giancarlo Catani (Patto per Jesi), l’assessore Alessandro Tesei ha comunicato nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Jesi che la città di Federico II non è più inserita nei tour di visite previsto dal catalogo di Msc Crociere sebbene l’ufficio turistico comunale abbia confermato la disponibilità ad accogliere gruppi. «L ‘ufficio Turismo nel corso degli anni ha avviato moltissime collaborazioni con i tour operator gestiscono le escursioni dei croceristi in arrivo al porto di Ancona infatti Jesi non è più inserito nel catalogo Msc ma ci sono diverse compagnie che hanno inserito la nostra città nelle visite promozionali come destinazione turistica 2024. L’ultima visita è stata svolta proprio lo scorso 13 maggio» ha spiegato Tesei.

La collaborazione tra Jesi e Msc è iniziata nel 2015 «quando sono state 2 escursioni, 10 nel 2016, 33 nel 2017 e 6 nel 2018 mentre dal 2019 non è arrivato alcun crocerista» ha elencato l’assessore in aula venerdì scorso. Poi c’è stata la parentesi pandemia da Covid. Nel 2022 «Jesi ha riconfermato la propria disponibilità all’accoglienza di gruppi di croceristi» ma nel 2023 la compagnia ha fatto sapere che «avrebbe garantito la visita alla nostra città anche se non c’era più il pacchetto all’interno delle destinazioni turistiche ma se gruppi privati per motivazioni personali avessero chiesto di visitare Jesi ci sarebbero stati accompagnati. Una scelta legata a valutazioni commerciali, non nostra» h sottolineato.

In sostanza la tappa jesina non è più in catalogo ma può essere effettuata a richiesta. Tra l’altro l’assessore ha messo in evidenza «che non sono state confermate da Msc nemmeno le escursioni di Osimo e addirittura di Loreto. Tra le destinazioni 2024 della compagnia figurano Ancona, Grotte di Frasassi, Urbino, Corinaldo, Senigallia e Riviera del Conero. Il nostro Ufficio Turismo è sempre pronto ad accogliere le richieste delle varie compagnie di navigazione in transito dal porto d’Ancona che sono diverse, non c’è solo Msc».

(redazione CA)