di Gabriele Censi
Riparte Start Cup Marche dedicata ai giovani con idee imprenditoriali a contenuto innovativo. L’edizione 2024 è la quarta che vede tutti gli atenei marchigiani coinvolti da Unicam, ente organizzatore della business plan competition. Obiettivo costituire un’impresa anche di tipo spin-off universitario, bisogna essere almeno in due e porre la propria sede nel territorio regionale.
La presentazione nel capoluogo Ancona nella sede della Cisl regionale proprio per rimarcare la centralità della collaborazione tra UniCam, UniMc, UnivPm e UniUrb. Una sinergia auspicabile anche in altri settori ha evidenziato il rettore Unicam Graziano Leoni: «Per le quattro università è importante stare in rete, lavorare insieme a progetti che sono comuni e Start Cup è uno di questi, dove l’imprenditorialità è al centro delle attività che vengono sviluppate. Una competizione che porta alla formazione di attività imprenditoriali embrionali che hanno la possibilità di crescere. Non tutti gli spin off hanno lo stesso successo, perché magari l’idea buona iniziale non riesce a trovare la possibilità di svilupparsi alla prova del mercato, ma l’importante è che ci siano idee che possono essere seminate sul territorio e possono avere la possibilità di crescere. Quest’anno puntiamo sul tema della sostenibilità che in vari settori dà origine a dei progetti molto interessanti che sono stati mostrati anche durante il nostro Career day. E’ importante che l’idea sia attuale, ed è evidente che questo è un punto di forza».
Alla direzione del progetto il delegato ai rapporti con le imprese e spin-off Fabio Marchetti: «Nelle ultime edizioni sono aumentate le partecipazioni e tutte le quattro università stanno profondendo molti sforzi per attrarre un maggior interesse nei confronti di queste iniziative da parte dei nostri laureati, dei nostri dottorati di ricerca, dei nostri assegnisti, in modo tale da aumentare e valorizzare queste nuove conoscenze scientifice tecnologiche e metterle nel mercato del lavoro per una crescita più sostenibile anche del territorio marchigiano. Abbiamo già trovato il sostegno da parte dell’Ordine dei Commercialisti per implementare il business plan e quindi renderlo più vincente».
Presenti anche la delegata del rettore a Brevetti e Proprietà intellettuali Serena Gabrielli, e i delegati delle altre università: Federica Pascucci per UnivPm, Laura Marchegiani per UniMc e Fabio Musso per UniUrb. La giornata conclusiva si terrà ad ottobre, sono previsti tre premi da 6.000, 4.500 e 3.000 euro, che potranno aumentare nell’importo con ulteriori apporti di aziende sponsor, e alcuni premi speciali, tra questi quello per l’impenditoria femminile. La Start Cup è accreditata dal Premio Nazionale dell’Innovazione, promosso da PNI-Cube e i vincitori parteciperanno alle finali nazionali del premio.
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