«A Osimo c’era una situazione molto particolare. Però mi sembra che la città di Osimo si sia espressa in maniera forte e inequivocabile per la discontinuità. Ora sta alle coalizioni trovare la risposta migliore possibile e ai candidati cercare di trovare le migliori soluzioni».
Questo il commento del governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli, rilasciato questa mattina prima che la conferenza stampa indetta nella sede anconetana di Fratelli D’Italia per festeggiare l’elezione al parlamento europeo di Carlo Ciccioli avesse inizio, in merito ai risultati delle amministrative di Osimo che hanno visto Michela Glorio (Pd, M5S e civiche di centrosinistra) ottenere il 40,09% dei consensi, seguita da Francesco Pirani (Fdi, Udc, Liste civiche di Dino Latini) che con il 34,90% dei voti validi la sfiderà al ballottaggio tra due settimane.
Indispensabile al centrodestra, per vincere, sarà trovare un accordo se non addirittura un apparentamento con Sandro Antonelli (Lega, Fi, civiche di centro) per portare dalla propria parte il suo 25,01% di preferenze. Un compito forse non facile ma di certo non impossibile anche se non sono pochi i simpatizzanti di Antonelli che non si riconoscono nel centrodestra.
Tra Glorio e Pirani balla una differenza di 966 voti totali.
(A.Bomb.)
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