Ripartizione seggi nella Sala Gialla
e strategie per il ballottaggio:
due ipotesi per il Consiglio comunale

La Sala Gialla, l’aula consiliare di Osimo

Ballottaggio, la composizione della Sala Gialla di Osimo cambierà a seconda di chi vincerà il secondo turno di voto alle Comunali il prossimo 23 e 24 giugno. In corsa sono rimasti i candidati Michela Glorio, espressione della coalizione di centrosinistra-M5S e civiche e Francesco Pirani alla guida della coalizione Liste civiche-FdI, separati da un divario di soli 966 voti. Glorio parte in vantaggio con 7.465 preferenze pari 40,09%, inseguita da Pirani che si è fermato a 6.499 preferenze pari al 34,90’% con uno scarto di 966 voti. Nessuno dei due al momento esclude la possibilità di valutare apparentamenti o alleanze più o meno alla luce del sole, per attrarre i voti del bacino della coalizione civica di Sandro Antonelli, terzo in ordine di arrivo al primo turno, che al suo interno conta anche esponenti di Forza Italia, Lega e Azione e di area centrosinistra. Entro domani l‘Ufficio elettorale centrale dovrebbe convalidare voti e preferenze e fino a quel momento tutti i dati elettorali sono da ritenersi ufficiosi.

Francesco Pirani e Michela Glorio

In questa fase però è già possibile ipotizzare la ripartizione dei seggi in caso di vittoria di uno dei due sfidanti al ballottaggio sulla scorta dei voti ottenuti della singole liste elettorali. Gli staff dei due sfidanti stanno ragionando, nel calcolo dei conteggi e degli scarti  del metodo D’Hondt, tenuto conto anche della variabile apparentamenti ufficiali che andranno dichiarati entro domenica prossima. In questo caso il numero dei seggi consiliari che spetterebbero alla maggioranza potrebbero ridursi per essere ceduti all’eventuale nuovo alleato.

Se diventerà sindaco Michela Glorio in maggioranza siederanno 7 consiglieri del Pd; 4 della Lista Glorio Sindaco, uno per il Movimento 5 Stelle, uno per la lista ‘Ecologia e futuro’ uno per la lista Uniti per Glorio e uno per la lista ‘Energia Nuova’. In minoranza 5 seggi saranno accreditati alla coalizione Pirani (uno al candidato sindaco di diritto, una alla lista Su la Testa, una alla lista Pirani Sindaco, una a Fratelli d’Italia, uno a Udc-Lista Latini), 4 consiglieri alla coalizione Antonelli (uno al candidato sindaco di diritto, 2 alla lista ‘Osimo al Centro’ e uno a ‘Progetto Osimo’ di Achille Ginnetti).

Francesco Pirani

Se il secondo turno di voto sarà vinto invece da Francesco Pirani i nove consiglieri di maggioranza andrebbero: 4 alla lista ‘Pirani Sindaco, 3 a Fratelli d’Italia, 3 a Su la Testa, 3 alla lista Latini, uno a Forza Osimo e uno per Lista Green, In minoranza 5 seggi sarebbe accreditati alla coalizione Glorio (uno alla candidata sindaca di diritto, 3 al Pd e 2 alla Lista Glorio). Antonelli invece manterrebbe i 4 seggi  conquistati (uno al candidato sindaco di diritto, 2 a ‘Osimo al Centro’ e uno per ‘Progetto Osimo’)

Se  la candidata sindaco Michela Glorio optasse per l’apparentamento  da stringere con tutte le liste della coalizione civica, i seggi consiliari per Antonelli passerebbe da 4 a 5 (il quinto seggio sarebbe assegnato a ‘Rinasci Osimo’) e sarebbero ceduti 2 dai consiglieri dal Pd, 2 da quelli dalla lista Glorio e uno dagli eletti dalla lista ‘Uniti per Glorio’.

In caso di apparentamento ufficiale tra il sindaco Francesco Pirani e l’intera coalizione Antonelli invece i seggi per la coalizione civica passerebbero da 4 a 6 (i due in più andrebbe a ‘Rinasci Osimo’ e ‘Osimo Libera’) e sarebbero ceduti dalla lista di maggioranza ‘Su la Testa’, ‘Lista Latini’, ‘Green’, lista  Pirani sindaco e da FdI.

Diverse le prospettive in caso di apparentamento più selettivo tra la maggioranza Glorio magari solo con le 2 liste della coalizione Antonelli, ipotizziano quelle  di Ginnetti  come Progetto Osimo e Osimo Futura, oppure della maggioranza Pirani solo con  due liste sempre della coalizione Aantonelli (ipotizziamo  ‘Osimo al Centro’ e ‘Rinasci Osimo’) o anche solo con tre delle 7 liste della coalizione civica, in questo caso sarebbe minore il numero dei seggi da cedere e li perderebbero solo alcune liste di maggioranza. Un incastro da non sottovalutare anche per la gestione degli equilibri politici interni alle future maggioranze.

LE DUE IPOTESI SULLA COMPOSIZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

I risultati delle liste della coalizione Michela Glorio sindaco

I risultati delle liste della coalizione Francesco Pirani Sindaco

I risultati delle liste della coalizione Sandro Antonelli sindaco