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Ricostruzione pubblica, per Castelbellino
ok al progetto di risanamento
della chiesetta del cimitero comunale

SISMA – Il commissario ha approvato per tutte le Marche 57 progettazioni con uno stanziamento iniziale di 7,8 milioni di euro

castelli

Il commissario Guido Castelli

 

 

Al via le progettazioni di 57 interventi di ricostruzione pubblica nelle Marche. Di questi, 31 sono nel Maceratese. Il commissario alla ricostruzione Guido Castelli ha stanziato 7,8 milioni di euro. Si tratta di un primo acconto per consentire alle procedure di andare avanti. Un bel risultato che segna un ulteriore passo avanti nell’attuazione dell’Ordinanza 137, che ha ampliato e ridefinito il quadro degli interventi di ricostruzione e rigenerazione urbana delle Marche, dopo un attento confronto con la Regione e i Comuni. «Voglio ringraziare il presidente Francesco Acquaroli, l’Ufficio speciale ricostruzione delle Marche e le amministrazioni locali, che, in sinergia con la Struttura commissariale, stanno proseguendo senza sosta nelle fasi di progettazione di opere pubbliche fondamentali per la ricostruzione e la riparazione sociale ed economica del nostro territorio» dice Castelli. L’Ordinanza 137 ha integrato 742 opere nella programmazione pubblica, per 647 milioni di euro.

Nella provincia di Macerata sono previsti 31 interventi. 

A Visso verranno effettuati lavori di mitigazione del rischio idrogeologico e di caduta massi nell’area sopra il depuratore comunale in località il Piano (700mila euro) e lavori di riparazione dei danni e recupero funzionale del cimitero La Romita di Croce (620mila euro). A Loro Piceno si procederà con il ripristino dei danni e il risanamento conservativo delle mura urbiche nella strada circonvallazione nord-ovest (200mila euro). A Tolentino sono programmati lavori di miglioramento strutturale e ripristino funzionale del Palazzo Sangallo (2,63 milioni di euro) e di miglioramento sismico delle mura da Porta Cappuccini a Porta Marina (244 mila euro). A Serrapetrona ci saranno sei interventi: il restauro della Torre di Guardia (130mila euro), il ripristino della viabilità di via Castello di Borgiano (100mila euro), il miglioramento sismico e l’efficientamento energetico dell’edificio comunale Le Casacce (1,37 milioni di euro) e dell’ex ambulatorio di Castel San Venanzo (1 milione di euro), il miglioramento sismico del cimitero di Borgiano (280mila euro) e il miglioramento e adeguamento sismico ed efficientamento energetico dell’ex scuola elementare di Caccamo (400mila euro). A Caldarola sono previsti cinque interventi: la riqualificazione e rigenerazione urbana dell’area di collegamento di via Faleriense con via Fiorenzuola (316mila euro), interventi di rigenerazione urbana delle aree del centro non interessate dai piani attuativi (224mila euro), il restauro e il risanamento conservativo del Palazzo Associazioni (1,2 milioni di euro), il restauro e consolidamento delle mura storiche di piazza Cavallotti (22mila euro), e ulteriori interventi di rigenerazione urbana nelle aree storiche delle  frazioni (1,3 milioni di euro). A San Ginesio verranno effettuati lavori di riparazione dei danni e miglioramento sismico della Torre civica (1,5 milioni di euro). A Bolognola ci saranno quattro interventi: l’adeguamento sismico delle rimesse attrezzi e mezzi comunali (623mila euro), il ripristino dell’acquedotto località Pintura Dorsale Fargno Alto (1,22 milioni di  euro), il miglioramento sismico del complesso cimiteriale comunale (678 mila euro), e il consolidamento  delle mura del Castello dei Da Varano (304 mila euro). A Castelraimondo è prevista la progettazione per la frana di strada Carsignano (60mila euro).  A Ussita verrà effettuato l’intervento di demolizione e ricostruzione dei locali commerciali ex Crucianelli in località Frontignano (120mila euro). A Monte San Martino sono previsti otto interventi: il ripristino della sicurezza statica del muro del campo da calcio (300mila euro), la riparazione e ripristino funzionale delle strade comunali Giannini (150mila euro), Grazie di Sotto (130mila euro) e Calciano (300mila euro), il ripristino e riparazione danni nei  tratti di mura castellane più lesionati (330mila euro), la riparazione dei danni di Casa Facen in contrada  San Venanzo per finalità turistico-ricettive (270mila euro), la riparazione e il ripristino funzionale della  strada comunale Ferrarini (140mila euro) e il ripristino del cimitero in contrada Barchetta (300mila  euro).

Nella provincia di Fermo sono previsti 14 interventi.

A Santa Vittoria in Matenano ci sarà un intervento sulla strada Monteradaldo e contrada Bore (1,4 milioni di euro). A Falerone sono programmati lavori di miglioramento sismico del palazzo sede dell’archivio storico (350mila euro) e del monumento denominato Torrioni del tiro a segno (300 mila euro). A Montefortino sono previsti tre interventi: il ripristino della viabilità delle strade in località Sossasso (600 mila euro), e delle strade Via D. Sbarra, Via Perticarà, Via Rio, Via S. Lucia (1,8 milioni di euro), e il recupero e la riqualificazione del cimitero storico Santa Lucia (500 mila euro). A Servigliano verranno effettuati tre interventi: la riparazione e rafforzamento del cimitero monumenta le del XVIII secolo (500mila euro), il miglioramento sismico dell’ex scuola elementare Curetta, destinata a hub associativo e culturale (400mila euro), e la riparazione dell’infrastruttura viaria sul perimetro del centro storico (500mila euro). A Montefalcone Appennino verranno realizzati quattro interventi: il rifacimento del muro di contenimento e ripristino della strada Loc. Tiro a segno (400mila euro), il consolidamento del muro su piazza Roma e la riqualificazione della viabilità via Roma (800mila euro), il consolidamento dei movimenti fra nosi del centro abitato lato sud e lato nord (2,3 milioni di euro), e il restauro e miglioramento sismico del loggiato storico e della cappellina del cimitero (800mila euro). A Montegranaro si interviene sul cimitero comunale (200mila euro).

Nella provincia di Ancona è previsto un intervento a Castelbellino per il risanamento conservativo e la riparazione dei danni della Chiesetta del cimitero comunale capoluogo (279 mila euro) 

In provincia di Ascoli 11 interventi. Ad Ascoli il muro di cinta e la revisione del blocco loculi del cimitero di Mozzano (40mila euro), la ristrutturazione del Municipio-Palazzo dell’Arengo (3,8 milioni di euro) e del Municipio Palazzo dei Capitani con torre campanaria ed area archeologica (3 milioni di euro). A Venarotta tre opere: il ripristino delle pavimentazioni e delle sistemazioni stradali di varie vie del capoluogo (1,39 milioni di euro) e sul “cimitero vecchio”, sempre del capoluogo (660mila euro), e i lavori al cimitero della frazione Portella (470mila euro). A Roccafluvione verrà riparata la palestra-centro polifunzionale con un intervento di riduzione del ri schio sismico (234mila euro). A Rotella sono previsti tre interventi: il ripristino dei sottoservizi e della viabilità della frazione Poggio Canoso e del capoluogo (450mila euro), il consolidamento del muro di contenimento a valle del campo sportivo a Castel di Croce (150mila euro), e ulteriori lavori di ripristino dei sottoservizi e della viabilità della frazione Castel di Croce (450mila euro). A Montalto delle Marche è finanziata la riparazione danni sisma e riqualificazione del cimitero del capoluogo (320mila euro).

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