facebook rss

In oltre 1.500 fanno festa
con la scienza Unicam (Video)

ABBADIA DI FIASTRA - Prima edizione dell'evento dedicato alla divulgazione scientifica nella splendida cornice del parco. Il rettore Graziano Leoni: «I nostri ragazzi hanno questa dote di riuscire a raccontare efficacemente un contenuto scientifico. Ancora una volta l’università di Camerino sceglie di uscire dalle proprie aule e dai propri laboratori per andare incontro alle persone in luoghi in cui normalmente si trovano a vivere momenti di relax»
La scienza in festa all'Abbadia di Fiastra

di Gabriele Censi

Prima edizione vincente per “La scienza in festa” organizzata da Unicam all’Abbadia di Fiastra. In oltre 1.500 si sono registrati agli info-point  allestiti nella splendida cornice del parco e, complice anche il clima, in tanti alla ricerca di frescura sono stati attratti dai tanti eventi del week end appena trascorso. 

SCIENZA-IN-FESTA-2-650x488

E’ stata una due giorni che che ha coinvolto tutte le età, tanti i bambini che si sono appassionati agli esperimenti negli stand allestiti dai ricercatori dell’ateneo, poi i palchi hanno ospitato presentazioni di libri, spettacoli e conferenze affascinanti. Offerta ampia anche con aperitivi scientifici, passeggiate rilassanti alla scoperta della natura e mostre coinvolgenti e laboratori interattivi. Tutti gli ingredienti per fare spettacolo con la scienza nell’ambito del progetto più ampio di public engagement dell’università di Camerino denominato “Viceversa”. «La Scienza in Festa – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – ha come obiettivo quello di far conoscere in maniera divulgativa, piacevole e semplice l’importanza della ricerca scientifica e della scienza nella vita di ognuno di noi. I nostri ragazzi hanno questa dota di riuscire a raccontare un contenuto scientifico. Ancora una volta l’università di Camerino sceglie di uscire dalle proprie aule e dai propri laboratori per andare incontro alle persone in luoghi in cui normalmente si trovano a vivere momenti di relax, quale è l’Abbadia di Fiastra, e parlare con loro di scienza grazie ad un programma molto ricco e variegato, con la presenza di personaggi illustri nel mondo della divulgazione scientifica che ringrazio per aver voluto essere con noi, così come ringrazio tutti i partner che hanno voluto collaborare con noi e supportarci».

SCIENZA-IN-FESTA-4-650x488

Il momento clou del sabato con Luca Perri, che ha parlato de “La Scienza di Oppenheimer”: «Parlo di Oppenheimer – ha detto l’astrofisico e divulgatore scientifico – non solo perché è una tematica che è girata all’interno della popolazione grazie al film, ma anche perché per creare un’immagine da zero, un’immagine scientifica ci vuole del tempo, delle parole e tanta energia mentre invece se si parte da un’immagine comune che tutti abbiamo visto, beh è molto più facile e quindi magari il pubblico riesce a seguire anche ragionamenti più lunghi, più articolati perché si parte da un’immagine comune a tutti quanti Il tema è purtroppo molto attuale e quindi quello che vorrei far percepire che comunque la scienza non è un’enclave, diciamo, separata dal resto della società. La scienza è parte della società e può dare alle volte delle soluzioni, può contribuire a evitare delle problematiche, alle volte ha prodotto anche cose, diciamo, che a livello sociale potevamo anche non produrre, quindi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità, dobbiamo dialogare con quello che è il resto della società per andare tutti nella direzione migliore».

SCIENZA-IN-FESTA-1-650x488

L’idea dell’evento è nata durante il mandato dell’ex rettore Claudio Pettinari: «La festa è arrivata, siamo molto soddisfatti, un pubblico numerosissimo ha ascoltato i nostri ragazzi, le nostre ragazze, dottorande e dottorandi, ma anche studenti e studentesse che si sono trasformati in attori e divulgatori di scienza.  Non ne vogliamo più sapere di tutte quelle informazioni “fake” che troviamo spesso sui social che sicuramente non sono scienza. E’ festa perché c’è una comunità che insieme alla cittadinanza, si sta interrogando su quelle che possono essere le scoperte del futuro, scoperte che potranno fare bene alle comunità. Eravamo certi che poi la differenza la potesse fare la qualità, siccome sulla qualità di Unicam, io non ho alcun dubbio, ero certo che avevo proposto qualcosa di assolutamente innovativo».

SCIENZA-IN-FESTA-9-650x488

Grande attenzione anche per Ruggero Rollini, con il libro “Quello che sai sulla plastica è sbagliato”; Giovanni Covone, con “Altre Terre. Viaggio alla scoperta dei pianeti extrasolari”, fresco vincitore del Premio Asimov 2024; Massimiliano Trevisan, che ha intrattenuto il pubblico con lo spettacolo “Accidentale”, una narrazione interattiva per raccontare storie di scoperte scientifiche in cui un evento fortuito è stato determinante; Ancora la passeggiata con Francesco Petretti alla scoperta della flora e della fauna del parco, il laboratorio per bambine e bambini per disegnare con loro la bellezza della natura e in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti Marche, la tavola rotonda su “Intelligenza artificiale: opportunità e sfide tra informazione, scienza e tecnologia”.

SCIENZA-IN-FESTA-8-650x488

L’evento è realizzato in collaborazione con la fondazione Giustiniani Bandini, i Comuni di Urbisaglia e Tolentino, la fondazione Carima, l’associazione “Casa della Memoria”, l’associazione Next, e con il patrocinio della Regione Marche ed il supporto tecnico di Publicolor. Partecipano fattivamente all’evento anche le allieve e gli allievi della scuola di studi superiori “Carlo Urbani” dell’università di Camerino.

SCIENZA-IN-FESTA-3-650x488

L’aperitivo intervista con Giovanna Salvucci, presidente dell’associazione Casa della memoria di Urbisaglia

SCIENZA-IN-FESTA-7-650x488 SCIENZA-IN-FESTA-6-650x488 SCIENZA-IN-FESTA-5-650x488

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X