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Polizia locale: 62mila contravvenzioni,
pari a 6,5milioni di euro.
Crescono gli incidenti del 18%

ANCONA - Questi e molti altri dati sono stati forniti oggi dall'assessore Giovanni Zinni e dal comandante Marco Ivano Caglioti. Nel merito delle due raccolte firme promosse da residenti ed esercenti del Piano affinché i controlli vengano aumentati, il vicesindaco : «Ci scusiamo se non riusciamo a coprire a pieno le esigenze dei cittadini». Oggi pomeriggio la festa del corpo

Da sinistra Marco Ivano Caglioti, Daniele Silvetti e Giovanni Zinni

di Antonio Bomba

In occasione della festa della polizia locale questa mattina l’assessore Giovanni Zinni, il comandante Marco Ivano Caglioti e il sindaco Daniele Silvetti hanno fatto il punto della situazione del corpo e dei traguardi raggiunti, relativamente all’anno 2023.

Un anno di grandi mutamenti coincisi con il cambio di sindaco prima, della giunta comunale poi e infine del comandante stesso. Tutti fattori che hanno portato a una riqualificazione del ruolo dell’agente, adesso impegnato sempre più spesso anche come forza dell’ordine e non più soltanto nell’attività amministrativa.

Tanti i numeri e i dati forniti. Il primo dei quali è stato quello degli incidenti stradali che nel 2023 sono stati 848. Si tratta di un aumento del 15% rispetto a quanti se ne erano registrati nel 2022. Per la gran parte sono stati di lieve entità, ma si registra purtroppo anche un mortale. Questo incremento, ipotizza Caglioti, è frutto «Del troppo tempo passato a casa per via del Covid. La gente ha ripreso a guidare un po’ disabituata. Tant’è che la maggior parte dei sinistri sono stati causati dalla distrazione. L’isolamento ha tolto attenzione».

Il comandante della polizia locale di Ancona Marco Ivano Caglioti

Risultano poi effettuate 1941 notifiche di polizia giudiziaria e 12 rogatorie internazionali e 132 sanzioni ambientali.

Per quanto riguarda invece le contravvenzioni, vale a dire le temute ‘multe’, queste sono state 61.907 pari a 6.529.315,16 euro. Di queste ben 4.431 arrivano dal telelaser, 8.998 dalle foto scattate dagli autovelox e 377 dall’uso del cellulare alla guida.

In totale invece le pratiche gestite dall’intero comando sono state 39.195, di cui 25.056 generate da richieste di cittadini, a dimostrazione dell’importante richiesta di intervento che arriva dal territorio.

Non mancano infine importanti progetti e campagne informative rivolte a una guida sicura e in sobrietà, spesso promosse assieme ai comuni di Falconara e Senigallia.

«Oggi è il nostro compleanno» ha così esordito il comandante. «È la celebrazione di un corpo centenario che ha avuto alti e bassi come capita in tutte le famiglie. Posso però assicurare che sino ad oggi è stato fatto tutto quello che c’era da fare e si poteva fare con il massimo sforzo e impegno, cercando di rispondere in maniera efficace a tutte le istanze pervenute» concludendo con un «Viva il corpo della polizia locale».

L’assessore alla polizia locale Giovanni Zinni

Presa la parola, Silvetti ha invece tenuto a ringraziare «il vicesindaco Zinni per aver dato compiutezza alla nostra visione di un nuovo corpo della polizia locale. E la prima scelta convinta di questo processo è stata quella di scegliere Caglioti come comandante». Il sindaco prosegue nello spiegare le trasformazioni e le implementazioni che il corpo ha subito in un anno: «Penso alla control room, all’armamento, al piano assunzioni e alla riqualificazione del ruolo stesso degli agenti. Senza dimenticare che in molti quartieri dove sono presenti usi ed etnie differenti, la polizia locale svolge un ruolo di ascolto, aiuto e inclusione sociale diventando un autentico punto di riferimento per tutti».

Zinni ha invece sottolineato come Caglioti sia stato in grado di creare «un ambiente di lavoro armonico e compatto, prestando la propria generosa professionalità all’amministrazione comunale. Ritengo inoltre buono il dialogo con i sindacati. Un qualcosa per noi di strategico per giungere a una sintesi tra il ruolo tradizionale e le nuove mansioni». E poi «abbiamo adeguato la polizia locale agli standard dichiarati dalle normative vigenti. Abbiamo creato la squadra antidegrado che nei primi 6 mesi ha dato buoni risultati. Questa verrà incrementata negli effettivi non appena verranno fatte le 19 assunzioni, quindi entro ottobre-novembre. Infine il turno di notte, presumibilmente tra sabato e domenica, dovrebbe iniziare se tutto andrà come deve andare per dicembre».

A riguardo dell’ultimo punto toccato l’assessore aggiunge: «Vorrei infatti ricordare che abbiamo trovato un comando con meno di 70 agenti, quando in base alla normativa regionale una città come Ancona dovrebbe averne 100. Un traguardo che contiamo di raggiungere entro il 2025 per dare poi quel surplus che non guasta di certo nel 2026».

Invece sulla squadra antidegrado, capace di eseguire in 6 mesi 126 controlli sottolinea come «ci siamo calati nella realtà risultando complementari e non doppiando carabinieri, polizia e finanza, concentrandoci su attività meno rilevanti dal punto di vista giuridico ma comunque di grande fastidio e disagio per i cittadini. Penso agli ubriachi, a chi orina lungo le strade o nei cortili e ai ‘perdigiorno’ che bivaccano in certe zone. Sono comportamenti fastidiosi lo sappiamo bene».

E nel merito delle due raccolte firme promosse da residenti ed esercenti sempre del Piano affinché i controlli vengano aumentati Zinni è chiaro: «Ci scusiamo se non riusciamo a coprire a pieno le esigenze dei cittadini. Ma la squadra antidegrado, come detto, è operativa da 6 mesi e qualche risultato lo ha portato. Presto verrà incrementata di qualche unità. Pensiamo anche a qualche pattuglia in divisa in più, magari a piedi. Ma detto questo non è il reparto operativo del Ros e interveniamo dove possiamo. Anche perché non esiste una condizione giuridica univoca per queste casistiche. Chiediamo tuttavia di essere giudicati tra uno o due anni»

Caglioti ha integrato la risposta di Zinni facendo notare come «al momento sui fenomeni notturni non possiamo intervenire. Al Piano ci siamo stati tante volte e forse non siamo riusciti bene a far comprendere la nostra opera, il nostro lavoro. Su questo faccio pubblica ammenda».

Infine, con orgoglio, Zinni non manca di far notare come «La polizia locale costa sui 600 mila euro l’anno stipendi esclusi. Ergo è in completo autofinanziamento. Pertanto, da noi, la storia che le contravvenzioni sono fatte per fare cassa non può esistere». In totale quindi, sommando anche i costi del personale, la spesa raggiunge la cifra di 3.643.261,92 euro.

La cerimonia per la festa della polizia locale si terrà questo pomeriggio a piazza Roma a partire dalle 17,30.

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