Liste civiche e centrodestra uniti avevano vinto a Osimo per la prima volta le elezioni comunali nel lontano 1999 eleggendo sindaco Dino Latini. La storia recente osimana annovera un ribaltone con il centrosinistra nel 2001 durante il primo mandato Latini e due successive legislature monocolore dei movimenti civici (con i sindaci Latini e Simoncini), fino al 2014 quando l’elettorato aveva virato di nuovo verso il centrosinistra ed aveva scelto come primo cittadino Simone Pugnaloni (Pd), rieletto nel 2019.
Ha creduto fino alla fine di potercela fare Michela Glorio, sostenuta dal centrosinistra in versione campo largo e da 6 liste civiche, che in questa campagna elettorale ha raccolto il testimone di Pugnaloni in scadenza del secondo mandato. Ha conquistato il primo turno di voto di questa tornata elettorale amministrativa con uno stacco di 966 voti. Nello sprint finale del secondo turno il competitor Francesco Pirani, apparentato al secondo turno con Sandro Antonelli, l’ha superata di 162 voti conquistando la fascia tricolore.
«Non mi sento di dire che da parte nostra sia mancato qualcosa. Certo l’apparentamento siglato tra Antonelli ha inciso sul risultato finale. Osimo ha scelto Francesco Pirani – commenta Michela Glorio nella sua sede elettorale di piazza Marconi – Congratulazioni, spero che continui ad essere corretto come l’ho conosciuto in questa campagna elettorale e che potrà intessere un discorso costruttivo anche con le opposizioni».
Glorio, che ha sognava la città della gentilezza, sottolinea anche di aver «guadagnato tanti voti rispetto al primo turno quindi quasi 700 voti in più e quindi ringrazio davvero tutto l’elettorato. Posso garantire che svolgeremo al meglio il nostro ruolo in Consiglio comunale, secondo il mandato che i cittadini ci hanno dato. Auspico davvero che ci sia da parte di tutti un atteggiamento costruttivo verso le opposizioni, che possano accogliere anche le istanze di tutta quella parte della città che è un 40%, che ha deciso di sostenermi e di sostenere tutta la coalizione. Posso dire che abbiamo fatto un ottimo risultato, eravamo due contro uno, quindi ci sono voluti due uomini per sconfiggere una donna» conclude Michela Glorio. Nelle ore cruciali dello scrutinio elettorale ha ricevuto il supporto emotivo di tutta la sua squadra, dell’ex sindaco Simone Pugnaloni e anche del consigliere regionale del Pd Antonio Mastrovincenzo.
(m.p.c.)
Foto/video Giusy Marinelli
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati